4 Maggio 2023

Risparmio di energia e di emissioni di CO2: si rafforza la collaborazione di Schneider Electric col Gruppo Colle


Non più solo consulenza per l’efficienza energetica, ma anche valutazione dell’impatto delle emissioni di CO2 generate dalle attività aziendali, per avviare azioni virtuose volte a ridurle: il rapporto di Schneider Electric col Gruppo Colle si estende e si rafforza. La recente visita dell’amministratore delegato di Schneider Electric Aldo Colombi alla sede principale del Gruppo Colle a Cantagallo (Prato) ha sancito l’evoluzione del rapporto tra le due aziende e ancor prima una piena condivisione di valori aziendali come etica, trasparenza, attenzione al singolo e all’ambiente. Un momento in cui le due realtà hanno condiviso esperienze, visioni e strategie.

“La collaborazione di Schneider Electric con Gruppo Colle è iniziata nel 2019 con attività consulenziali per la valutazione della situazione di partenza dell’impresa in termini di bisogni e consumi energetici – spiega il presidente di Gruppo Colle Matteo Gualtieri -. L’adozione di un sistema di monitoraggio energetico è stato il primo e necessario passaggio per conoscere con completezza i dati e le performance energetiche degli impianti e disporre quindi degli elementi necessari per avviare i necessari investimenti in innovazione. E’ su questa base che Schneider Electric ci ha supportato sia nell’ammodernamento di impianti preesistenti sia nella progettazione ed estensione del sistema di monitoraggio nell’ampliamento degli spazi produttivi. Anche per il nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 Schneider ci affianca con un approccio di partnership che si basa su competenze approfondite dei suoi esperti e sulla proposta di soluzioni innovative e digitali, collaborando con noi in una trasformazione che ha importanti risvolti organizzativi e gestionali. Occorre lavorare sulle performance aziendali ma parallelamente promuovere anche una sostenibilità sociale e del lavoro in tutta la filiera oltre che al nostro interno.”

Il settore tessile è uno degli ambiti in cui la spinta alla sostenibilità è maggiormente evidente, anche per una crescente consapevolezza da parte dei consumatori, una buona parte dei quali oggi è disposta a premiare con le proprie scelte i brand che possono dimostrare credenziali solide in questo senso. Questa spinta coinvolge tutta la filiera, che è chiamata ad allinearsi a questo trend. Gruppo Colle si trova in una posizione privilegiata, perché da tempo è impegnata a eliminare le sostanze chimiche tossiche e nocive dalla propria attività, a produrre in sicurezza e ad ottimizzare continuativamente il consumo di tutte le risorse necessarie alla tintura delle fibre tessili.

“Attività di tintoria tessile come la nostra sono energivore; ridurre i consumi e avvalersi di energia prodotta da fonti pulite sono per noi obiettivi fondamentali in un percorso di sostenibilità ambientale, sociale e di governance in cui crediamo e ci riconosciamo – aggiunge Matteo Gualtieri -. Per questo il gruppo ha scelto a suo tempo di investire con una rilevante partecipazione (40%) in H2E, un’azienda del territorio che si occupa di produzione di energie rinnovabili con particolare focus sull’idroelettrico, ma non solo; nel 2022 gli impianti di proprietà di H2E hanno generato 1.320 Megawatt di potenza. Grazie a questo investimento, l’azienda auto-produce una parte significativa dell’energia elettrica di cui ha bisogno. Ma per ottenere risultati ancora più incisivi la chiave di volta è lavorare contemporaneamente sull’efficienza energetica, dotandosi di tecnologie che permettano di risparmiare risorse, gestirle meglio, usarle in modo continuamente
ottimizzato. Da qui l’idea di avvalerci della consulenza di Schneider Electric. Ora un ulteriore obiettivo: la riduzione della produzione di CO2, per la quale siamo pronti agli investimenti e adeguamenti che si renderanno necessari.”

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