21 Luglio 2023

Poggio a Caiano, Palandri nomina un super consulente: opposizione all’attacco

Il capogruppo Francesco Puggelli non risparmia le critiche: "Non gli basta la giunta più allargata della storia di Poggio per svolgere il ruolo per cui è stato eletto?". Il primo cittadino ribatte: "Incarico gratuito svolto da un professionista stimato"


Infiamma la polemica a Poggio a Caiano dopo la nomina da parte del neo sindaco Riccardo Palandri di un proprio consulente: si tratta dell’ex vice segretario generale del Comune di Prato Giovanni Ducceschi (che opererà però a titolo gratuito). Ducceschi sarà quindi “una figura di riferimento con cui confrontarsi sulle problematiche dell’ente”. Una mossa, questa, che non è piaciuta all’opposizione, con il capogruppo (ed ex primo cittadino ) Francesco Puggelli che corre all’attacco: “Ci troviamo di fronte alla ‘giunta’ più allargata della storia di Poggio a Caiano, con un sindaco, quattro assessori e tre consiglieri delegati, e nonostante l’ampia compagine, il sindaco ha sentito il bisogno anche di un consulente esterno per gestire le problematiche dell’ente”, commenta Puggelli.

“E anche a proposito di queste ‘fantomatiche problematiche’ forse è necessaria una riflessione. In soli due mesi hanno lasciato l’amministrazione comunale sia il segretario che la maggior parte dei responsabili degli uffici. Questa ‘fuga da Poggio’ – continua Puggelli – può configurare una complessità da gestire, ma Poggio a Caiano non si trova in una situazione di dissesto finanziario (per ammissione scritta dello stesso Palandri) o di altra natura, e può vantare una solida macchina comunale. Pertanto, se di ‘problematiche’ si tratta, sono di ordinaria amministrazione. Per non parlare dei legittimi dubbi che sorgono sulle cause di questa ‘fuga di massa’ dei dirigenti. Ciò nonostante, per ‘confrontarsi su queste problematiche’, Riccardo Palandri invece di appoggiarsi alla giunta da lui scelta e con cui individuare le soluzioni più adatte per la comunità e per il paese, ha preferito rivolgersi ad una persona esterna, che per di più non conosce il territorio. Sembrerebbe quasi che la sua squadra di governo, squadra che lui ha scelto, non è sembrata al neo sindaco adeguata per ‘confrontarsi sulle le problematiche dell’ente'”.

Ribatte Palandri: “Non vedo dove sia il problema per l’opposizione in merito al fatto che io abbia scelto un consulente. Che, sottolineo, è a titolo gratuito, quindi a costo zero per le casse del Comune”. “Per me e per il Comune è un onore avere il dottor Ducceschi – spiega il sindaco –. Un professionista stimato e con anni di esperienza che crede nella mia persona e nel Comune di Poggio”. Per quanto riguarda quella che i consiglieri di minoranza definiscono la “fuga da Poggio” è presto detto: “Lorenzo Ricciarelli da tempo aveva deciso di terminare il suo incarico e a metà maggio ha lasciato il suo posto all’ufficio tecnico. Il segretario generale Andrea Meo aveva l’incarico in scadenza al 30 giugno e per quanto riguarda un altro responsabile degli uffici, Massimiliano Martini, per sua scelta è andato via al termine della scadenza del suo contratto, ovvero il 30 giugno”, si legge in una nota. “Tengo a precisare – aggiunge il sindaco Palandri – che tutti e tre hanno deciso di andarsene. La nuova amministrazione non ha mandato via nessuno. E, nella scorsa legislatura, non mi sembra che nessun professionista, tanto meno del livello di Giovanni Ducceschi, si sia reso disponibile gratuitamente a prendere servizio al Comune di Poggio a Caiano. Dunque – termina Palandri – nessuna fuga, anzi il nostro è un progetto civico che ha reso Poggio molto più attrattivo”.

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