Alt caporalato due. E’ il nome dell’operazione condotta a luglio da carabinieri e ispettorato del lavoro all’interno delle ditte del tessile-abbigliamento a conduzione cinese della provincia.
I controlli – effettuati in prevalenza a Prato, ma anche a Montemurlo e Carmignano – hanno portato alla scoperta di 14 operai privi di permesso di soggiorno (cinesi, pakistani e bengalesi), che venivano fatti lavorare in nero; in due ditte sono stati trovati sistemi per la videosorveglianza dei lavoratori. 12 le persone denunciate, mentre per 11 aziende è stata disposta la sospensione dell’attività. Per le violazioni riscontrate, fra cui diverse carenze in materia di tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, sono state elevate sanzioni per un totale di 100mila euro.
