Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Claudio Belgiorno spiega di aver accolto la notizia con “perplessità, vista la durata dell’iter ancora non del tutto terminata e sono già passati 9 anni. Ora aspettiamo l’ultima parola da parte del Ministero e da Anas, visto le tante prescrizioni previste nel parere da rispettare e che incideranno nel dettaglio sia sui costi e i benefici di tale progetto.
Proprio i costi che sono abnormi, per un’opera del genere rispetto ai reali vantaggi saranno alla base delle valutazioni finali – prosegue Belgiorno – Per non parlare dei tempi di realizzazione, la città rischia di essere bloccata per altri 10 anni e dover fare i conti ogni giorno con un traffico infernale che la paralizzerà.
Restiamo convinti che la soluzione migliore sia il terrapieno per recuperare il tempo perduto e contenere i costi dell’opera”.
Ai contrari si aggiunge anche Aldo Milone di Prato libera e sicura: “Adesso prepariamoci al peggio per quando inizieranno i lavori. Chi può si compri un elicottero perché sarà impossibile guidare in città per tutto quel traffico che verrà riversato nelle strade cittadine. E poi non oso immaginare quando ci saranno quei temporali tropicali. Ai vari problemi presenti in città, si aggiunge anche questo. Biffoni dice che cambierà il volto della città. Non ho dubbi, in peggio però”.