Torna una tra le manifestazioni sportive più amate e partecipate della città: lunedì 4 settembre è in programma la 21° edizione di «Da Sponda a Sponda», il trekking urbano aperto a tutti gli amanti delle passeggiate.
L’obiettivo degli organizzatori, il gruppo podistico Le Aquile Mattiniere del Cai di Prato, è quello di battere il record del 2022 quando 1300 pratesi si ritrovarono per partecipare alla passeggiata benefica in favore della lotta ai tumori. Il ricavato delle iscrizioni infatti sarà devoluto alla Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori. La partenza, come lo scorso anno, sarà alle 20 dall’oratorio di Sant’Anna in viale Piave. Due i percorsi di 5 e 10 chilometri.
Le Aquile Mattiniere si sono impegnate da molti mesi per organizzare l’iniziativa che quest’anno è sostenuta da numerosi sponsor. Le iscrizioni per la 21esima edizione di ’da Sponda a Sponda’ sono già aperte: “I partecipanti potranno scegliere tra due percorsi di 5 e 10 chilometri attraverso le vie della città – commenta Paola Fanfani, presidente Cai Prato -. Dopo il grande successo dell’anno scorso riproponiamo la stessa formula lungo le ciclabili della città. Percorsi aperti a tutti, anche alle persone con disabilità come sempre. L’appuntamento sarà il 4 settembre, ossia il primo lunedì di settembre quando rientriamo alle attività dopo le ferie. Un’iniziativa che vuol essere anche un saluto alla città prima di riprendere le attività abituali”.
Una manifestazione che ha lo sport come ingrediente di una vita sana, ed è anche per questo motivo che i proventi dalla gara saranno donati alla Lilt per la prevenzione oncologica nelle scuole. “Lavoriamo molto con i ragazzi per promuovere uno stile di vita sano e una migliore alimentazione – dice Roberto Benelli, presidente Lilt – secondo una recente indagine il 70% degli studenti non segue una dieta mediterranea, punto di partenza per prevenire numerose malattie”. Per iscriversi alla corsa ci si può rivolgere anche alla sede della Lilt in via Catani 263 oppure nella sede di Broker net in via Cimabue, 4.
