I Carabinieri della Compagnia di Prato e della Stazione di Iolo hanno rintracciato, identificato e denunciato per rapina due giovani pregiudicati, responsabili di due distinti episodi.
Il primo – avvenuto nella zona nord della città – ha coinvolto una 70enne a cui è stata strappata una collana d’oro che aveva al collo. Il malvivente, pizzicato dalla pattuglia mentre fuggiva nei campi limitrofi, è stato raggiunto al termine di un rocambolesco inseguimento, portato avanti anche grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza e a contatti con il servizio di trasporto pubblico. L’uomo era stato infatti visto da alcuni testimoni salire su un autobus: sono stati i militari della Stazione di Iolo a bloccarlo nella zona sud della città dove si era rifugiato. Il rapinatore si era reso responsabile anche di un altro episodio avvenuto qualche minuto prima del precedente, ai danni di un’altra 73enne, con le stesse modalità.
Teatro invece del secondo scippo, la zona industriale del Macrolotto dove la vittima, una 35enne cittadina cinese incinta, è stata derubata della borsa davanti alla propria attività. Le ricerche del coniuge che si trovava in ditta hanno permesso di rintracciare il ladro poco distante: nel tentativo di bloccarlo c’è stata anche una breve colluttazione. All’arrivo dei Carabinieri il malvivente si era però già allontanato, grazie all’intervento di un complice, a bordo di un furgone. La descrizione dell’uomo ha consentito comunque ai militari di individuarlo. Si tratta di un giovane pregiudicato che è stato fermato nella sua abitazione con gli evidenti segni della colluttazione avuta con il marito della vittima.
