31 Ottobre 2023

Interdittiva anti mafia per due aziende del territorio

Una attiva nel settore del trasporto e dello smaltimento di rifiuti, l’altra nel settore dell’edilizia. Salgono a 7 i provvedimenti interdittivi firmati dal Prefetto Cogode negli ultimi 6 mesi del 2023.


Continua l’attività di monitoraggio e di prevenzione antimafia svolta dalla Prefettura sulle aziende che operano nel territorio pratese.
Altri due provvedimenti interdittivi antimafia sono stati adottati dal Prefetto, Adriana Cogode, tra la fine di settembre e la prima metà di ottobre, nei confronti di altrettante aziende: una attiva nel settore del trasporto e dello smaltimento di rifiuti, l’altra nel settore dell’edilizia.
Dal quadro indiziario è emerso il pericolo di infiltrazione mafiosa da parte della criminalità organizzata di stampo camorristico, nel primo caso, e da parte della ‘ndrangheta, nel secondo.
Salgono quindi a 7 i provvedimenti interdittivi firmati dal Prefetto Cogode negli ultimi 6 mesi del 2023, che si sommano ai 9 adottati a partire dal 30 dicembre 2020, data del suo insediamento a Prato.
Le aziende maggiormente colpite dai provvedimenti prefettizi sono quelle operanti nel trasporto e smaltimento di rifiuti, l’edilizia e le attività commerciali, tutti settori notoriamente a maggior rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.

La parlamentare pratese di Fratelli d’Italia Chiara la Porta rivolge “un plauso al lavoro capillare e costante della Prefettura di Prato che, grazie agli ultimi due provvedimenti interdittivi adottati dal prefetto Adriana Cogode, e all’impegno del Gruppo Interforze Antimafia, porta oggi a far emergere il pericolo di infiltrazioni, in un caso della mafia, nell’altro della ‘ndrangheta, in due aziende del nostro territorio. Grazie agli uomini e alle donne che dimostrano, ogni giorno, che lo Stato c’è e che non si fa intimidire” conclude La Porta.

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