Anche Prato ha vissuto un momento di riflessione e silenzio per invocare la pace. Rispondendo all’appello lanciato da papa Francesco, che ha indetto per il 27 ottobre una Giornata di digiuno, penitenza e preghiera per implorare la pace nel mondo, in cinquanta si sono ritrovati ieri pomeriggio in piazza Santa Maria delle Carceri.
L’iniziativa è nata in modo spontaneo, grazie a un tam tam tra le varie realtà legate all’associazionismo e al mondo della non violenza.
“È stato un momento semplice ma significativo – dice Giovanni Lenzi, uno dei promotori – ci siamo presi per mano formando un grande cerchio, in modo simbolico, pacifico, non violento”.
Per la diocesi di Prato era presente don Marco Natali. In questo video rilanciato su Facebook è possibile ascoltare il suo intervento.
I presenti hanno lanciato l’idea di organizzare anche a Prato, sullo stile di quella organizzata a Firenze da padre Bernardo Gianni, una fiaccolata silenziosa, senza bandiere né insegne, per chiedere la pace in Medio Oriente.