Confusione di idee da parte dell’amministrazione a partire dal cambiamento estemporaneo di nome, scarso coinvolgimento dell’opposizione: il giorno dopo l’inaugurazione del PrismaLab, il consigliere comunale di Noi Moderati Mirko La Franceschina si leva qualche sassolino dalle scarpe. La prima critica mossa alla giunta riguarda appunto il mancato coinvolgimento, in sede di commissione (la numero cinque è quella competente), dei consiglieri di opposizione per un sopralluogo preventivo rispetto all’evento di inaugurazione: “Da mesi chiediamo una convocazione della commissione 5 per illustrarci questo progetto ma non abbiamo mai ricevuto l’ok dall’assessorato competente di cui abbiamo la delega in commissione. Inoltre non capisco perché fino a qualche mese fa si parlava di Medialibrary e magicamente adesso diventa Prismalab. Certo è che come sempre si evidenzia una totale confusione da parte di questa amministrazione ovvero si fanno progetti , si spendono i soldi e poi non sanno come riempire il ‘contenitore’. Questa inaugurazione senza aver preventivamente invitato la commissione competente ad un sopralluogo , sembra che si voglia nascondere qualcosa, non vi pare?”, dichiara La Franceschina. Il centrodestra ha disertato l’inaugurazione dell’ultimo tassello del progetto di innovazione urbana del Macrolotto, che La Franceschina non esita a bocciare: “Ancora non ho capito se il PrismaLab si è trasferito dalla sede dell’ex Creaf di via Galcianese oppure è un qualcosa di aggiuntivo”, conclude il consigliere di centrodestra.
