18 Ottobre 2023

Sanità, la proposta della Fp-Cgil: “Una coalizione sociale per tutelare la salute pubblica”

D'Onofrio: "E' in corso uno strisciante abbandono della sanità pubblica".


«Una coalizione sociale di scopo che metta insieme operatori, cittadini, lavoratori, istituzioni, associazioni sociali», è questa la proposta pubblica lanciata, dal palco della Sala Banti, dal segretario generale della Fp Cgil Pistoia Prato Sandro Malucchi per tutelare «la sanità e la salute pubblica».

E per lanciare il messaggio «di una battaglia che faremo fino in fondo», per dirla con Pasquale D’Onofrio segretario Fp Cgil Medici e dirigenti sanitari Toscana (“Difendiamo l’art. 32 della Costituzione” recitava infatti così il titolo dell’assemblea), la Fp Cgil Pistoia Prato ha riunito a Montemurlo consiglieri regionali (Ilaria Bugetti, Federica Fratoni, Marco Niccolai), sindaci (di Montemurlo Simone Calamai, che come ospite ha aperto l’incontro con un messaggio di saluto), sindacalisti (i segretari generali di Pistoia e Prato delle Camere del Lavoro Daniele Gioffredi e Lorenzo Pancini e dello Spi Cgil Prato Andrea Brachi e Luciano Lacaria), consiglieri comunali, rappresentanti delle istituzioni sanitarie (Simone Faggi presidente della Società della Salute pratese), ma soprattutto lavoratori, del comparto sanità e non solo.

D’Onofrio ha spiegato, come da tempo «sia in corso uno strisciante abbandono della sanità pubblica, il venir meno del suo carattere fondamentale di diritto individuale, che riguarda tutti, se sei cittadino o migrante, e di bene comune, gratuito e universale. Il Sistema sanitario nazionale è vicino alla sua implosione, con una quota di finanziamento sul Pil vicina a quella soglia che per l’Organizzazione mondiale della sanità pregiudica la salute collettiva. Il governo sta programmando e pianificando il suo collasso. Non siamo disposti a perdere tutto questo, non siamo disposti al venir meno di un diritto che attiene alla nostra vita, e alla possibilità di assicurare condizioni d’esistenza dignitose, per ognuno di noi» ha detto. Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, ha parlato di «sanità pubblica sotto attacco» e della necessità di difenderla con decisione. «Questo è il momento in cui tutti noi, istituzioni e singoli cittadini, siamo chiamati a difendere il sistema sanitario nazionale. Quello che sta accadendo sulle risorse economiche, umane, organizzative della sanità è molto grave perché mette in discussione il sistema sanitario pubblico che abbiamo conquistato nel 1978, il diritto di tutti alla salute alla salute», ha ribadito Calamai rivolgendosi all’assemblea. Il sindaco ha poi affrontato il tema del taglio delle risorse alla sanità sulla legge di bilancio. Per Calamai bene hanno fatto la Regione Toscana, insieme all’Emilia Romagna, nella proposta di legge a imporre precisi livelli economici su un servizio delicato come quello della sanità che devono essere in linea con l’aumento dei costi determinati dall’inflazione e dell’aumento del costo della vita. «C’è un attacco e una precisa volontà del governo ad andare a destrutturare la sanità pubblica, ma la cosa più grave è ciò che si nasconde dietro il tema “risorse” per la sanità. Penso da tempo- continua Calamai- che, chi governa questo Paese, abbia la volontà di spingere verso il sistema privato».

 

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