“Dopo una fase iniziale di shock per Prato e la Toscana, dove donne e uomini stanno ancora combattendo con la furia di una natura che in alcune parti della nostra regione ha causato danni ingenti, quasi incalcolabili, e dopo che filiere produttive, imprese, negozi, bar, ristoranti hanno subito gravi perdite, ci stiamo rendendo conto che le stime che circolano in queste ore sono e saranno sicuramente insufficienti rispetto ai bisogni di una terra ferita che si è scoperta fragile” così Stefano Bonfanti , presidente di Confesercenti Prato.
Dopo la conta dei danni, dobbiamo rimboccarci le maniche e usufruire di tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per permettere alle imprese pratesi di ripartire nonostante la ferita che ha subito in questi giorni” prosegue Bonfanti.
“Noi lo faremo come associazione di categoria con l’aiuto e la partecipazione diretta del nostro regionale del nostro consorzio garanzie crediti Italia Confidi mettendo in campo entro le prossime ore due strumenti. Il primo di carattere nazionale, intervenendo con il nostro sistema di società del credito con mezzi che permettano a quelle aziende che avranno bisogno di contributi per la ripartenza di accedere ai finanziamenti bancari con garanzie e costi accessibili. Questo verrà fatto in maniera specifica con un secondo strumento costruito all’interno di Italia Comfidi, con la possibilità di accedere a risorse dirette che saremo in grado di erogare in pochissimi giorni in modo che tutte quelle aziende che avranno bisogno di acquistare macchinari, ripulire la propria attività, rimettere a posto insegne, merci, locali, potranno farlo in pochissimi giorni” aggiunge Bonfanti . Stiamo raccogliendo in queste ore tutte le segnalazioni, e nella maniera più tempestiva possibile faremo in modo che le aziende associate a Confesercenti trovino immediatamente risposte. Dovremo poi sostenere queste realtà nell’accedere ai finanziamenti e agli incentivi che metterà a disposizione il governo e la regione ma intanto come Confesercenti ci muoviamo immediatamente per dare un sostegno concreto e immediato” conclude Bonfanti.
