4 Novembre 2023

Alluvione, il fiume uscito dalle porte della filutura che ha inondato le strade di Vaiano

In Valbisenzio le situazioni più critiche sono nel vaianese, nel centro del paese il torrente Trescellere, solitamente un rigagnolo, è diventato un fiume in piena e ha allagato case, negozi e fabbriche. Alla Briglia il rio Secco ha portato a valle pezzi di montagna


Il rio Trescellere, il rio Secco a Vaiano, il torrente Cambiaticcio a Usella. Sono corsi d’acqua che per dieci mesi all’anno si presentano come rigagnoli e spesso d’estate sono completamente secchi. Nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre si sono trasformati in fiumi in piena, hanno rotto argini, portato con sé sassi, detriti e fango, ma soprattutto hanno trascinato e spazzato via tutto quello che incontravano.

In Valbisenzio i danni più rilevanti si segnalano nel Comune di Vaiano. Alla Briglia, a Gamberame, alla Cartaia è esondato il Bisenzio e ha allagato case, negozi e fabbriche riempiendole di acqua e fango. Da ieri le persone colpite dall’alluvione sono impegnate nello svuotare cantine e scantinati. Tantissime le aziende che hanno riportato danni ingenti.

A Vaiano, nelle vie centrali del paese, via Braga e via Fratelli Rosselli, il rio Trescellere, che scende da Schignano ed è stato intombato negli anni Cinquanta, si è ingrossato ed è diventato un fiume in piena. Ha trascinato dai monti sassi e fango e si è riversato sul paese.
In via Fratelli Rosselli l’acqua è arrivata passando dalla ex filatura Dainelli, chiusa nel 2012. La piena è entrata nella fabbrica, facendo crollare il tetto e trascinando tutto quello che incontrava: rocche, pezze, casse di filati. La forza dell’acqua ha sfondato il portone di ingresso e ha riversato tutto lungo la vita. Tutte le case che si trovano lungo la strada si sono allagate. Tanti e ingenti i danni. Per fortuna le persone non hanno riportato conseguenze ma si è rischiato molto: un anziano è caduto in acqua ed è stato prontamente salvato dai vicini. Sotto le testimonianze raccolte da Tv Prato.

Il fiume uscito dalla filatura a Vaiano

 

Il rio Trescellere ha completamente distrutto la pizzeria Rossi della Casa del popolo di Vaiano. L’acqua è piombata dall’alto, ha divelto le porte e trascinato tutto lungo via Braga.

Il torrente è entrato in pizzeria e ha smurato le porte

 

 

Alla Briglia ha fatto molti danni il rio Secco. Come dice il nome, solitamente è poco meno di un rigagnolo, ma con il nubifragio del 2 novembre è diventato un corso d’acqua impetuoso e ha portato con sé pezzi di montagna. Nel video qui sotto il racconto di quanto è successo.

Il rio Secco ha rischiato di far crollare un palazzo alla Briglia

 

I sindaci Primo Bosi, Guglielmo Bongiorno e Giovanni Morganti, con gli uffici tecnici e la Protezione civile stanno fronteggiando problemi enormi. Si segnala ai cittadini che il numero unico della Protezione Civile della Val di Bisenzio è 0574 942496.

“La situazione è complicata – spiega il sindaco di Vaiano Primo Bosi – non è semplice liberare le strade, non è semplice dare assistenza a tutti coloro che la stanno richiedendo. La sala operativa è subissata di richieste di intervento, abbiamo tante famiglie con l’acqua in casa, tante ditte che ci stanno chiedendo aiuto. è un momento complicato. Abbiamo la fortuna di avere tanti volontari”. Poi ci sono delle richieste che il sindaco rivolge alla Regione e al Governo: “chiediamo idrovore per liberare le zone allagate, abbiamo bisogno di ruspe per spostare i detriti sulle strade, abbiamo bisogno che venga riattivata l’energia elettrica e l’acqua corrente”.

In Valbisenzio sono quattro i ponti che hanno subito danni gravissimi: i pedonali della Tignamica e della Briglia, e i carrabili de La Cartaia e del Mulinaccio. Nella zona di Schignano ci sono numerose frane.  Migliana è ancora isolata.  Si interviene in via di Canvella e sulla strada tra Migliana e Schignano per risolvere la situazione che è alquanto complessa.  Le criticità più pesanti, oltre che a Migliana, si registrano a Il Fabbro, Usella, e nella zona industriale di Colle.  Le ditte incaricate sono impegnate a sgomberare le strade dalle numerose frane e dai residui degli smottamenti. I volontari della VAB stanno intervenendo a Il Fabbro e Usella per liberare la viabilità dal fango. Sono al lavoro per le verifiche nelle diverse frazioni, con il sindaco, il personale dell’Ufficio tecnico del Comune, i Carabinieri e i Volontari.

A Vernio ci sono decine le frane su tutto il territorio. Sono rimaste chiuse e poi ripristinate le strade di San Quirico – Torricella – Barberino di Mugello; Sasseta – La Rocca – Casigno – Gorandaccio. È in via di ripristino la strada di Terrigoli – Montecuccoli – Barberino di Mugello.

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