Rifiuti di ogni genere abbandonati per strada ad ogni ora del giorno e della notte (le foto nella gallery in basso): materassi, mobili, perfino il boiler di una caldaia lasciati sui marciapiede e accanto alle campane del vetro in via Puccini, via Pistoiese, via 4 novembre, via Marini e tante altre strade del Macrolotto Zero. Gli abitanti del quartiere tornano a chiedere interventi finalizzati ad assicurare il rispetto delle basilari norme igienico-sanitarie e di convivenza civile.
In particolare, il Comitato Macrolotto Zero anche a seguito dell’ultima riunione del tavolo di osservazione permanente con il Comune di Prato, ribadisce la richiesta di assicurare un controllo capillare del territorio attraverso l’istituzione del vigile di quartiere, che pattugli a piedi la zona con la collaborazione delle forze dell’ordine, anche per contrastare bische clandestine, prostituzione, spaccio e reati predatori. “Oramai al Macrolotto Zero comanda l’anarchia totale e il degrado sociale, ambientale igienico-sanitario sono ai massimi livelli” commenta Bruno Gualtieri del Comitato, che aggiunge: “Il degrado perdura da decenni e si aggrava ogni giorno di più proprio grazie all’inerzia delle istituzioni che continuano a fare interventi inutili e anzi dannosi”.
