12 Novembre 2023

È morto l’ingegner Renzo Giovannelli, collegò Prato al mondo

Titolare di una delle aziende di comunicazioni telefoniche più grandi d'Italia. Consuocero del collezionista Giuliano Gori


Avrebbe compiuto cento anni il prossimo 7 gennaio, era rimasto lucido fino a pochi giorni fa. Si è spento oggi Renzo Giovannelli, industriale nel settore delle telecomunicazioni, che negli anni del boom contribuì a collegare Prato e le sue imprese con i paesi e quindi i mercati di tutto il mondo. Giovannelli era consuocero di Giuliano Gori, proprietario di Villa Celle, collezionista d’arte contemporanea famoso nel mondo.
Appartenente a una famiglia di proprietari terrieri ed agricoltori di Cafaggio, Giovannelli si è spento nella grande casa immersa nel parco dove era nato e ha trascorso la vita. Dopo la laurea in ingegneria fra Firenze e Bologna, lavorò nei campi del trasporto dell’energia elettrica, dell’illuminazione dei porti e delle comunicazioni telefoniche. In questo settore divenne imprenditore fondando la Ets, specializzata in linee e sistemi telefonici. Con testa e cuore a Prato, l’impresa raggiunse circa mille dipendenti distribuiti su quindici filiali in tutta Italia.
Da sempre vicino al mondo cattolico (a Bologna strinse un sodalizio col cardinal Lercaro), sostenne le attività della Misericordia di Cafaggio.
Renzo Giovannelli lascia tre figlie, i generi, undici nipoti, cinque bisnipoti, oltre a uno in arrivo. Il Rotary club Prato, al quale era iscritto dal 1965 e di cui fu presidente dieci anni dopo gli assegnò un anno fa il riconoscimento di socio onorario.
La salma sarà esposta dalla mattina di lunedì 13 novembre nella piccola chiesa della Misericordia di Cafaggio, in via Roma dove martedì alle 15 saranno celebrati i funerali.

 

Buongiornoprato@tvprato.it

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments