Giornata contro la violenza sulle donne, la testimonianza di chi ha detto basta ai maltrattamenti del partner

“Nel tempo ho imparato a farmi ancora più piccola, per tentare di non scatenare la sua ira. Ero completamente isolata”. Sono le parole di una donna che ai microfoni di Tv Prato ricorda i lunghi anni passati in casa con un partner che l’ha prima maltrattata e poi violentata , e il suo percorso di uscita dalla violenza. La donna ha trovato solo dopo tanto tempo (e un accesso al pronto soccorso a causa degli abusi subiti) la forza di rivolgersi all’associazione Senza Veli sulla Lingua e di denunciare. L’intervista è andata in onda durante l’ultima puntata di Parliamoci chiaro.

Ascolta la testimonianza:

I numeri della violenza. Sono 442 le donne che hanno fatto richiesta di assistenza e supporto al centro antiviolenza La Nara di Prato nel 2023. Di queste, il 70% è di nazionalità italiana, il resto straniere. 288 risiedono a Prato, 75 nel resto della provincia, 50 sono quelle seguite da La Nara fuori provincia. Il 60% non ha un’occupazione. “Uscire dalla violenza è molto complesso – afferma Francesca Ranaldi, responsabile de La Nara -. 442 è un numero molto alto: il 2022 lo abbiamo chiuso con 450 donne seguite. I numeri non devono spaventare: gli accessi significano consapevolezza”. Ci sono, poi, i dati del codice rosa, il percorso di accesso al pronto soccorso riservato alle vittime di abusi: dal 20 novembre 2022 al 20 novembre 2023, l’Asl Toscana centro fa sapere che su 122 accessi per maltrattamenti, 88 sono stati da parte di pazienti donne. Infine, i numeri della Procura di Prato: nel 2023 c’è stato un aumento delle denunce sia per maltrattamento che per violenza sessuale. Il 2022 e il 2021 erano stati chiusi con circa 130 procedimenti, quest’anno si è registrata un’impennata di 30 procedimenti in più. In calo le denunce per stalking.