8 Novembre 2023

La Procura apre tre fascicoli d’inchiesta per le vittime dell’alluvione a Prato e provincia

Al momento non risultano indagati. Il reato ipotizzato è omicidio colposo.


La Procura di Prato ha aperto tre fascicoli, al momento senza indagati, ipotizzando il reato di omicidio colposo per la morte di tre persone durante l’ondata di maltempo che ha causato alluvioni a Prato e provincia nella notte del 2 novembre. Il primo per la morte di Alfio Ciolini, 85 anni, deceduto nella sua abitazione a Montemurlo nel tentativo di raggiungere i piani superiori mentre l’acqua saliva di livello; il secondo per il decesso di un uomo di 73 anni, pare rimasto folgorato nel suo appartamento mentre tentava di staccare la
corrente. Infine il terzo per la scomparsa di Antonio Tumolo, l’84 anni disperso dal 2 novembre a Prato e il cui corpo è stato
trovato ieri pomeriggio. “L’apertura delle inchieste è un atto dovuto visto il contesto particolare in cui sono avvenuti i decessi – ha spiegato la procuratrice di Prato facente funzioni Laura Canovai – Occorrerà accertare se gli anziani siano deceduti a causa di un malore o di annegamento. Poi se emergeranno elementi di fatto che facciano ipotizzare in concreto una fattispecie di responsabilità colposa a carico di qualcuno si andrà avanti con le indagini”.

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