3 Novembre 2023

Alluvione, il giorno dopo Prato fa la conta dei danni. Due vittime a Montemurlo. Scuole chiuse anche domani a Prato

Esondati il Bisenzio a Santa Lucia, il torrente Bagnolo a Figline e Galceti. Acqua nei sotterranei dell'ospedale. In questo momento il livello dei fiumi sta scendendo ma l'attenzione è massima fino a stasera


Due vittime a Montemurlo, strade come fiumi, cantine e sotterranei allagati e tanto fango in molte zone della città e della provincia. Sono esondati il Bisenzio a Santa Lucia, il torrente Bagnolo a Figline e in Galceti, il Ficarello e la Furba nella zona di Seano. In Valbisenzio si registrano numerosi smottamenti. Sono crollati muretti e argini. Allagato anche l’ospedale Santo Stefano. In varie zone della città, a Sant’Ippolito e a Bagnolo di Montemurlo, manca la corrente da dodici ore. Per tutta la notte numerose squadre di operatori e volontari del sistema della Protezione civile sono intervenuti nelle abitazioni allagate e si sono adoperati per liberare le strade. Il rumore delle sirene per gli interventi di soccorso è stato incessante. Sono arrivati vigili del fuoco da fuori Regione, con uomini e mezzi da Piemonte, Lazio e Campania.

Questa mattina Prato sta facendo la conta dei danni e ci vorrà del tempo perché la situazione possa tornare alla normalità. Intanto tutte le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse anche domani, sabato 4 novembre. 

 

Sotto, foto scattate questa mattina a Figline

 

 

Le vittime. Si tratta di due anziani, un uomo di 85 anni trovato morto nella serata di ieri nella sua abitazione in via Riva a Bagnolo di Montemurlo. L’uomo era riverso in acqua, in una stanza completamente allagata. La seconda vittima è una donna di 84, trovata senza vita in via Garda, nel centro di Montemurlo. Probabilmente è stata colpita da un malore.

Dalle ore 8 il livello dei fiumi e dei corsi d’acqua è in calo. Nelle prossime ore sulla Toscana è segnalata moderata instabilità con possibili rovesci sparsi e fenomeni temporaleschi su tutta la Regione. Le zone interessate sono le aree settentrionali e tra le province di Siena, Arezzo e interno del Grossetano. Vento forte sulle coste e su tutto l’Appennino. Su tutto il territorio regionale rimane una situazione difficile per il rischio idrogeologico e idraulico.

La ricognizione della città realizzata dall’elicottero dei Vigili del Fuoco

 

 

La corrente elettrica. Sono in corso i primi sopralluoghi e interventi per il ripristino della corrente elettrica che ancora manca in una parte di Figline e di Santa Lucia e anche in altre zone della città. Enel ha comunicato che ci vorranno diverse ore e in alcuni casi l’intera giornata.

La comunicazione di Publiacqua. Causa guasto all’Impianto La Nosa posto sull’asta del Bisenzio, Publiacqua comunica che nelle prossime ore si potranno registrare forti abbassamenti di pressione e mancanze d’acqua nelle zone di Coiano e Santa Lucia.

 

Inevitabili ripercussioni sul traffico cittadino. Alle 6,40 risultano chiuse le seguenti strade:

La tangenziale nella parte tra villa Filicaia e la 325 non è percorribile, mentre la 325 è stata riaperta verso le 11,45.

Chiusa la via di Cantagallo dalla rotatoria dopo il cimitero di Coiano fino al confine con Vaiano in località “La Collina”.

Chiusa l’intera viabilità di Figline.

Via Bologna è chiusa dall’ultimo distributore di Santa Lucia fino alla 325.

Via Pistoiese è chiusa a Narnali.

Via Montalese è chiusa all’altezza del cimitero di Chiesanuova in direzione Maliseti.

Via Borgo di Casale è chiusa dalla piazza della Chiesa fino al sovrappasso con la A11.

Via Casale e Fatticci è chiusa completamente.

Via Argine del Calice è chiusa completamente.

Via dei Trebbi è chiusa dalla declassata a via Visiana.

Molte strade di Viaccia e Narnali sono ancora NON percorribili, allagate o ingombre.

 

 

In Valbisenzio. Da ieri sera la strada regionale 325 è chiusa all’altezza di Santa Lucia. Molti residenti nei comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo provenienti da Prato non sono riusciti a raggiungere le proprie abitazioni. Chi non si è potuto appoggiare a parenti o amici è stato ospitato dalla Misericordia di Montemurlo e ha trovato un alloggio per la notte nel complesso di San Domenico, aperto per far fronte all’emergenza.
Nel Comune di Vaiano gravemente danneggiati i ponti sul Bisenzio della Briglia , della Tignamica e della Cartaia.
Si segnalano gravi problemi nelle zone industriali di Vaiano e Usella.

 

 

La Regione Toscana ha chiesto lo stato di calamità nazionale e il presidente Eugenio Giani ha già firmato lo stato di emergenza regionale. Il sindaco Matteo Biffoni e quello di Montemurlo Simone Calamai, raccomandano ai cittadini che hanno riportato danni nelle proprie abitazioni di documentare, in particolare con foto, la situazione.

«Insieme, ripartiamo, perché noi siamo una comunità forte, orgogliosa e testarda – scrive sulla propria pagina Facebook il sindaco Biffoni -, sapete che è mia abitudine rispondere a tutti quelli che mi scrivono sui social. Stavolta concedetemi una eccezione: siete oggettivamente troppi e io adesso ho necessità di concentrarmi su quello che c’è da fare nelle prossime ore in città».

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