18 Dicembre 2023

Aggressione Martina Mucci, il giudice dà l’ok alla perizia psichiatrica per l’ex fidanzato

Il gup ha accolto la richiesta del difensore di Emiliano Laurini, presunto mandante dell'aggressione alla cameriera di Prato. Prossima udienza il 2 febbraio


Il gup di Prato Marco Malerba ha concesso il rito abbreviato ai tre imputati accusati di aver ordito e realizzato con ruoli diversi la spedizione punitiva di cui nello scorso febbraio è rimasta vittima la 32enne pratese Martina Mucci (presente oggi alla prima udienza del processo) e che sono accusati di lesioni, deformazione permanente, rapina aggravata. In particolare, il gup ha disposto il rito alternativo per Emiliano Laurini, l’ex compagno della donna considerato il mandante, condizionandolo alla perizia psichiatrica, come richiesto dall’avvocato stesso dell’uomo per verificare la sua capacità di intendere e di volere: il 27 dicembre si saprà quanti giorni occorreranno al perito per il deposito della perizia. Non è stata invece accolta la richiesta di perizia psichiatrica sullo sfregio permanente. Il giudice ha disposto la scarcerazione per Kevin Mingoia – il presunto autore dell’aggressione assieme ad un minore la cui posizione è al vaglio della magistratura minorile – sino ad oggi detenuto nell’istituto Gozzini di Firenze e da domani agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Il giudice si è infine riservato di decidere l’attenuazione della custodia cautelare anche per Mattia Schininà, per cui potrebbe essere disposto lo stesso provvedimento di Kevin Mingoia. La prossima udienza è stata fissata il 2 febbraio. Mucci e i genitori si sono costituiti parte civile.

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