Botti di Capodanno, Carmignano e Poggio sono gli unici comuni che li hanno vietati

Divertimento per grandi e piccini, motivo di terrore per gli amici a quattro zampe: sono gli amati/odiati botti di capodanno. Alcuni comuni hanno emanato ordinanze specifiche che vietano l’uso di petardi, tutti fanno in questi giorni un appello al senso civico dei cittadini. Il comune di Poggio a Caiano e quello di Carmignano hanno dato un’indicazione politica ben precisa pubblicando due ordinanze sindacali secondo le quali è vietato, al di fuori di spettacoli autorizzati, l’uso di petardi, botti e artifici pirotecnici di qualsiasi tipologia. “Carmignano è un comune pet friendly e l’uso dei botti non ha nessun beneficio né per le persone né per gli animali sia domestici che selvatici, oltre a far registrare un picco di polveri sottili su tutta la piana”, afferma il sindaco Edoardo Prestanti. “Spero che l’ultimo dell’anno sia una bellissima serata di divertimento e socialità per tutti, ma festeggiamo nel modo giusto: non usate botti e fuochi d’artificio pericolosi o illegali che rischiano di trasformare la festa in tragedia”, aggiunge il sindaco di Montemurlo Simone Calamai che, anche senza un’ordinanza specifica, raccomanda anche di evitare l’utilizzo dei botti nei luoghi di aggregazione o comunque in tutti quelli affollati. Per quanto riguarda il comune capoluogo, il divieto di esplodere botti e petardi nelle aree pubbliche in cui si può recare danno o disturbo alla quiete pubblica è già contenuto nel regolamento di polizia urbana in vigore tutto l’anno. La stessa amministrazione comunale raccomanda ai cittadini di tenere i propri animali chiusi in casa per evitare che scappino e ricorda che è sempre attivo il numero dell’SOS animali al 345 32 20 066.