La Misericordia dona tre defibrillatori al Tribunale di Prato
Installati uno per ogni piano. Nei giorni scorsi l'Arciconfraternita ha curato dei corsi di formazione per dipendenti, magistrati e avvocati all'utilizzo degli strumenti
Installati tre defibrillatori all’interno del Tribunale di Prato. L’iniziativa è promossa dalla Misericordia di Prato e si inserisce nell’ambito di un ampio progetto che mira a rendere la città più sicura. Questo pomeriggio il provveditore dell’Arciconfraternita Carlo Scardazzi e il responsabile dei servizi Cristian Gori hanno consegnato nelle mani del presidente del Tribunale Francesco Gratteri le tre nuove strumentazioni. Erano presenti anche la procuratrice Laura Canovai e il presidente dell’ordine degli avvocati di Prato Marco Barone.
I defibrillatori automatici sono stati posizionati al primo, al secondo e al terzo piano del complesso del Tribunale e si trovano vicino alle aule di giustizia, all’interno della Procura e nelle sale degli organismi di mediazione. Nei giorni scorsi la Misericordia si è occupata della formazione all’utilizzo degli strumenti nei confronti del personale dipendente e di alcuni rappresentanti della procura, dell’ordine degli avvocati e del corpo di guardia. L’Arciconfraternita inoltre si farà carico della manutenzione ordinaria dei defibrillatori in modo da assicurarne la piena e costante funzionalità.
«Siamo grati alla Misericordia per questa iniziativa – dice il presidente Francesco Gratteri – ogni giorno moltissime persone accedono a questi locali ed è fondamentale garantire la loro sicurezza in ogni ambito. Con questa donazione abbiamo reso il Tribunale un luogo ancora più sicuro».
«La sensibilità nei confronti della cardioprotezione è importante – afferma il provveditore Carlo Scardazzi – c’è bisogno di strumenti adatti a intervenire in caso di emergenza e di persone che li sappiano usare, noi ci stiamo impegnando affinché i principali ambienti della città siano luoghi sicuri per tutti».