Più fondi destinati all’assistenza personale per le persone affette da gravi forme di disabilità, “evitando di andare a morire nelle rsa”. È la motivazione del sit in di protesta che Avitoscana (Associazione Vita indipendente) organizza per domani 6 dicembre alle 10.30 di fronte alla sede della Regione Toscana in piazza Duomo a Firenze. La manifestazione, alla quale sono invitati tutti i cittadini a prescindere dalle rispettive condizioni di salute, si tiene all’indomani della Giornata internazionale per le persone con dis-abilità celebrata domenica scorsa, 3 dicembre. Lo scopo è di sensibilizzare la Regione ad aumentare l’erogazione di fondi a favore dei disabili, affinché possano pagare le o gli assistenti personali.
Il contributo vita indipendente – che la Regione Toscana eroga ai disabili gravi che ne fanno richiesta – serve proprio a pagare le o gli assistenti personali, la cui opera rappresenta la base “per raggiungere gli standard di una vita degna di essere vissuta”. Secondo l’associazione Vita indipendente infatti l’assistenza ad personam costituisce il principale presupposto per attuare progetti di vita individuale ai quali la stessa Costituzione guarda come bene primario per le persone colpite da sindromi gravemente invalidanti.
La battaglia che Vita indipendente ha intrapreso nei confronti della Regione Toscana è finalizzata a far aumentare di circa 8 milioni il contributo previsto nel bilancio preventivo 2024 al fine “di adeguarlo al costo della vita e per eliminare le liste d’attesa”.
“L’assessore competente – si legge in una nota di Vita indipendente – ci ha detto che non dispone di tali ulteriori risorse”. Da qui l’invito ai vertici politici della Regione Toscana a reperire le citare risorse e a tutte le persone, disabili e non ad unirsi alla protesta che si terrà davanti alla Presidenza della Regione in piazza Duomo 10 (Firenze).
