Qualità vita Sole 24 Ore: Prato recupera 14 posizioni ed è 31° in Italia. Bene affari e lavoro, male sicurezza e giustizia

La nostra provincia è terza in Italia per qualità di vita delle donne: a Prato il minore divario retributivo tra i lavoratori e le lavoratrici dipendenti nel settore privato


Prato ha recuperato 14 posizioni rispetto allo scorso anno e si colloca al 31° posto della classifica generale sulla qualità della vita del Sole 24 Ore. La mappa del benessere stilata dal quotidiano economico vede sul podio nazionale Udine, Bologna e Trento. Nella top ten, al 6° posto c’è Firenze (ma ha perso 3 posizioni rispetto al 2022). Prima di Prato, ci sono altre due città toscane: Pisa (21°) e Siena (30°). Novanta gli indicatori presi a riferimento per stilare la graduatoria, suddivisi in 6 aree tematiche (Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Demografia, società e salute, cultura e tempo libero, giustizia e sicurezza, ricchezza e consumi).

Per quanto riguarda le singole aree tematiche, Prato ricopre una posizione invidiabile nel comparto “Affari e lavoro” settima su 107 province (ma ha perso 3 posizioni in un anno). Ci portano in alto il primato nazionale delle imprese straniere e le nuove iscrizioni in Camera di Commercio (ma qui pesa la volatilità delle ditte apri e chiudi cinesi). Prato è terza in Italia per percentuale di imprese che fanno e-commerce, ma quintultima per presenza di startup innovative ed ha il primato nazionale in un nuovo indicatore inserito quest’anno: il Gender pay gap, inteso come il minore divario retributivo tra i lavoratori e le lavoratrici dipendenti del settore privato (in percentuale sulla retribuzione media annua maschile). Buono (13° in Italia) il tasso di occupazione fra i 20 e i 64 anni, attestatosi al 74,8%.

Alla voce Ricchezza e consumi, Prato è 40° e ha recuperato in un anno 18 posizioni. Bene le riqualificazioni energetiche (18° in Italia, con 171 euro spesi per abitante, dati Enea 2021) e i pochi percettori del reddito di cittadinanza (solo il 2,1% dei residenti, 18° in Italia). Male l’indebitamento: siamo al penultimo posto nazionale, considerando l’incidenza dell’esposizione media residua dei finanziamenti rapportata al reddito medio dichiarato.
A Prato (a settembre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022) l’inflazione generale (6%) è leggermente sopra la media nazionale (5,3%), mentre è leggermente inferiore quella sui prodotti alimentari (8%, rispetto all’8,6% nazionale).

Molto brutta la pagella di Prato per quanto riguarda giustizia e sicurezza: siamo 93° in Italia (recuperati 5 posti in un anno; Firenze fa peggio con il 102° posto, ultima è Milano). Sono negativi quasi tutti gli indicatori di questa classifica, rapportati alla popolazione: 99° per numero di denunce ogni 100.000 abitanti; 102° e 104° per furti con strappo e rapine di strada; 87° per furti in abitazione: oltre 600 all’anno; 96° per reati di droga.
Buoni i dati per mortalità a seguito di incidenti stradali (4° in Italia per minor numero di casi) e denunce per riciclaggio (6° posto).
La durata media delle cause civili a Prato – 237 giorni – ci pone al 51° posto, mentre va un po’ peggio (63°) per incidenza delle cause pendenti ultratriennali.

Prato si posiziona molto bene nella classifica relativa agli indicatori di Ambiente e Servizi, per cui siamo 12° in Italia.
Ottavi in Italia per incidenza di energia elettrica da fonti rinnovabili; 6° per scuole accessibili, 13° per comuni accessibili
In particolare siamo medaglie di bronzo per qualità della vita delle donne, in base ai 12 parametri assunti dal Sole 24 Ore, fra cui presenza di amministratori donne (primi in Italia con il 42,5% di deleghe “rosa”, occupazione, speranza di vita, gap occupazionale di genere, casi di violenza).
Molto bene la qualità di vita dei giovani (19° posto) considerando 12 parametri fra cui (concerti, sport all’aperto, nozze, nascita del primo figlio). Bene anche la qualità della vita dei bambini (27° posto), prendendo a riferimento 12 parametri, fra cui asili nido, aree giochi, pediatri, scuole accessibili.
Abbastanza male (70esimi su 107 in Italia) la qualità della vita degli anziani, considerando 12 parametri fra cui presenza di orti urbani, biblioteche, farmaci, infermieri.

Nella macro area demografia e società, il piazzamento ci pone 34° in Italia grazie al primato nazionale di immigrati residenti, speranza di vita alla nascita (gli 83,5 anni valgono il 12° posto in questa particolare classifica). Pochi i medici di famiglia ogni mille abitanti (0,66, 63° in Italia), pochissimi i posti letto per specialità ad elevata assistenza ogni 10.000 abitanti (soltanto 1,3 a fronte di una media nazionale di 3,8) e qui siamo 102° su 107 province italiane. Pochi i laureati, soltanto il 19% dei residenti di età compresa fra i 25 e i 39 anni, 97° posto.

Infine la graduatoria di cultura e tempo libero ci vede al 40° posto nazionale. Tra i sotto-indicatori, bene il numero di spettacoli ogni mille abitanti (24° in Italia), la copertura di banda larga a 100 Mbps (secondo posto nazionale), l’incidenz adi amministratori under 40 (altra medaglia di argento) e la partecipazione elettorale (13°). Male la diffusione di bar (104° posto) e librerie (107°) in rapporto agli abitanti. L’indice di sportività, che prende a riferimento 36 parametri, ci colloca al 65 posto in Italia.

L’indice del clima – media dei punteggi in base a 10 parametri climatici (elaborazione Sole 24 Ore su dati 3Bmeteo, 2012-2021) – vede Prato 62°.
Le ore di sole al giorno a Prato sono 7,6 (87° posto), mentre suona un po’ come una beffa – vista la recente alluvione – il 25° posto in classifica su 107 per eventi estremi (a Prato erano stati soltanto 14 i giorni con accumulo di pioggia >40 mm nel decennio 2011-2021).

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