Intimidiva con minacce verbali e maltrattava con vere e proprie violenze fisiche la madre e la sorella con cui viveva: la situazione andava avanti da più di un anno. Martedì la polizia ha arrestato un ventiquattrenne di nazionalità bulgara, dopo la chiamata arrivata al 112 da parte della sorella, all’apice dell’ennesimo episodio di violenza nei confronti della madre. Una volta intervenuta nell’abitazione, zona I Ciliani, la Volante ha verificato che l’intemperanza del giovane era scaturita da una discussione con la sorella e che la madre, intervenuta per calmare il ragazzo, era stata a sua volta aggredita. All’arrivo della polizia, il ventiquattrenne si è chiuso in bagno. Le donne hanno riferito agli agenti di non aver mai denunciato i fatti per timore delle reazioni del ragazzo. Alla presenza della polizia il ragazzo, in un primo momento apparentemente ritornato alla calma, ha reiterato i comportamenti violenti, minacciando e dando l’impressione di essere in preda a impeti incontrollabili. Dopo l’intervento del personale sanitario che ha portato le cure del caso e ha certificato i segni delle violenze, gli agenti hanno provveduto all’arresto del ragazzo per il reato di maltrattamenti in famiglia.
