È morto questa mattina prima dell’alba all’ospedale di Prato Giampiero Vigilanti, l’ultimo indagato per i delitti del cosiddetto Mostro di Firenze. Aveva 93 anni ed era conosciuto come il Legionario, per via dei suoi trascorsi nella Legione straniera. Era originario di Vicchio e abitava a Prato, nella zona del Cantiere, dagli anni Settanta.
Già nel 1985, subito dopo l’ultimo duplice omicidio ai danni dei turisti francesi, il suo nome era entrato nell’inchiesta sul Mostro per una perquisizione avvenuta nella sua abitazione. Poi, dopo anni di silenzio, nel 2017 era stato indagato dal pm Paolo Canessa. La sua posizione in seguito è stata archiviata.
Divenne famoso per aver partecipato a una trasmissione televisiva condotta da Enrico Ruggeri (Il Bivio) dove raccontò di aver ricevuto una eredità milionaria da un fantomatico zio d’America, che lo aveva ritrovato per averlo visto in tv durante un programma dedicato ai delitti del Mostro. Aveva lavorato all’Ofisa (l’agenzia di pompe funebri fiorentina) e nel settore tessile.
Riguardo all’accusa di essere coinvolto nella lunga scia di sangue che ha terrorizzato la Toscana dal 1968 al 1985, si è sempre proclamato innocente, anche se non ha mai nascosto, nelle tante interviste rilasciate ai giornali, di aver conosciuto Pacciani in gioventù e di essere a conoscenza di alcuni elementi del caso. Ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in una Rsa a Prato dopo essere stato allontanato da casa per la denuncia di maltrattamenti alla moglie.
