12 Gennaio 2024

Ondata di influenza, l’Asl: “Vaccinatevi, c’è ancora tempo”

L'Asl spiega che la forma influenzale che sta colpendo molti italiani in queste settimane è dovuta ad un ceppo derivante da quello che causò la "suina" nel 2010


Si contrae come tutte le infezioni respiratorie ma il virus dell’influenza può essere evitato con il vaccino antinfluenzale. Per questo – rimarcano dalla direzione della Prevenzione della Asl toscana centro – per arginare l’influenza le armi da usare sono la vaccinazione e le misure di protezione igienico-sanitarie. “La forma che sta colpendo molti italiani in queste settimane – spiega il direttore del dipartimento della Medicina generale Elisabetta Alti – è dovuta al virus AH1N1pdm09, ceppo derivante da quello che ha causato la pandemia influenzale detta “la suina” nel 2009-2010, ma normalmente circolante nel mondo in questi ultimi anni e per il quale è disponibile il vaccino antinfluenzale specifico”.

Per contrastare questa ondata di influenza, la vaccinazione rimane quindi la forma più efficace di prevenzione. Chi non si è ancora vaccinato, è in tempo a proteggersi. “La notevole diffusione e la relativa aggressività del virus stagionale – ribadisce anche il direttore del dipartimento di Prevenzione Renzo Berti – consigliano caldamente la vaccinazione, in modo particolare a chi ha più di 65 anni, ai malati cronici e alle donne incinta. E’ bene quindi non esitare”.

Tra le pratiche di igiene e protezione individuale alla base di una buona educazione sanitaria, il dipartimento di prevenzione raccomanda le seguenti misure di protezione personali, utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza: lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. Le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito e asciugate. I disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua. Osservare una buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi le mani. Isolarsi volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale. Assumere antipiretici se è presente febbre o antidolorifici in caso di dolori muscolari, idratarsi molto e mangiare cibi poco conditi ed elaborati privilegiando frutta verdura, pasta o riso carne bianca e pesce. Non assumere antibiotici se non dopo prescrizione medica. Evitare il contatto stretto con persone ammalate, ad esempio mantenendo un distanziamento fisico di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati. Quando non è possibile mantenere il distanziamento fisico, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate. Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca. I virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca. Le mascherine chirurgiche indossate da persone con sintomatologia influenzale possono ridurre le infezioni tra i contatti stretti.

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