I carabinieri di Pistoia proseguono le indagini sul caso della morte di Alessio Cini, il tecnico tessile originario di Prato il cui corpo semicarbonizzato è stato trovato la mattina dell’8 gennaio davanti alla sua casa nella campagna di Agliana. E’ stata perlustrata di nuovo tutta la zona intorno alla villetta davanti alla quale è stato trovato il cadavere di Cini. Al setaccio anche le telecamere dei vivai, che costeggiano l’abitazione e che potrebbero aver catturato immagini preziose alle indagini. L’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 5.30. A quell’ora pare che Cini fosse solito portare fuori il cane, prima di andare a lavorare. Nessuno avrebbe sentito niente, neppure il cane avrebbe abbaiato, segno questo che farebbe ipotizzare che chi ha ucciso Alessio Cini fosse conosciuto dall’animale che quindi non lo ha ritenuto una persona estranea.
