7 Febbraio 2024

Furto sacrilego nel chiesino di San Paolo, rubata l’Eucarestia dell’Adorazione perpetua

Una donna si è avvicinata al tabernacolo e dopo aver aperto l'ostensorio ha portato via il Santissimo Sacramento. Allertati i Carabinieri. Oggi verranno celebrate due messe di riparazione


Furto sacrilego nel chiesino dell’Adorazione perpetua a San Paolo. Questo pomeriggio una donna si è avvicinata al tabernacolo dove è esposto a ogni ora del giorno e della notte il Santissimo Sacramento e, dopo aver aperto l’ostensorio, ha rubato l’Eucarestia. Il gesto è avvenuto in modo rapido e inaspettato, tanto che i pochi fedeli presenti in chiesa in quel momento non si sono resi conto dell’accaduto. Una volta accorti del fatto, i presenti hanno allertato i Carabinieri.

Non sappiamo se si tratta di un furto su commissione, le particole consacrate vengono ricercate per essere profanate nei riti satanici, ma dalle testimonianze dei fedeli sembra che la donna autrice del gesto fosse una persona in stato confusionale.

La notizia si è rapidamente diffusa tra gli oltre trecento adoratori che frequentano il chiesino dell’Adorazione perpetua, una iniziativa nata nel 2008 per creare un luogo preghiera continuata davanti a Gesù Eucarestia, garantita dalla presenza di almeno un fedele a ogni ora del giorno e della notte. Una esperienza apprezzata e molto partecipata, tanto che alcuni anni dopo è stata aperta una seconda cappella per l’Adorazione perpetua nella parrocchia della Sacra Famiglia, nella zona del ponte Petrino, e poi una terza nella pieve di San Lorenzo a Usella nella Valle del Bisenzio.

In segno di riparazione del gesto sacrilego verranno celebrate due messe già nella giornata di oggi: alle ore 19 e alle 21 da monsignor Guglielmo Pozzi, coordinatore diocesano dell’Adorazione perpetua.

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