10 Febbraio 2024

Il volante della Ferrari di Schumacher all’asta per aiutare gli alluvionati

Ruote classiche organizza l'asta di cimeli: il ricavato ai danneggiati dal disastro del 2 novembre scorso


Di tutte le drammatiche immagini dell’alluvione del 2 novembre scorso le più choccanti, per dimostrazione della immane potenza della natura, sono quelle delle auto spazzate via dalla corrente e trascinate per centinaia di metri. Come modellini su una tovaglia scossa dal tavolo.

Proprio dal mondo delle automobili arriva un originale aiuto per chi ha subito danni dall’alluvione. Il club Ruote classiche, che raggruppa appassionati di vetture di ogni epoca ha raccolto cimeli e memorabilia (in gergo, azzeccatissimo: automobilia) di ogni genere, che saranno battuti all’asta oggi, sabato 10 febbraio alle 15 nella sede di via Ferrucci 135.
Lo scopo è devolvere il ricavato al fondo a sostegno delle famiglie colpite, al restauro della sede della Pubblica Assistenza di Montemurlo seriamente danneggiata o per l’acquisto di un drone per il monitoraggio del territorio da parte della Protezione civile.

Gli appassionati di auto o semplicemente chi è lodevolmente in vena di generosità verso chi ha subito gravi danni dall’alluvione potrà partecipare alla contesa per aggiudicarsi la copia (realizzata in 200 unità) del volante della Ferrati con cui Schumacher vinse il mondiale di F1 nel 2001. Oppure la giacca indossata da ÿ vincitore della Parigi-Dakar nel 1993. O il cappellino indossato da Dindo Capello che con quel portafortuna vinse la 24 ore di Le Mans nel 2003. Ma ci saranno decine e decine di oggetti di ogni provenienza, epoca e valore di base. Non solo parti di vetture celebri o gadget indossati o utilizzati da piloti ma anche giornali, pubblicazioni, pass. Cimeli di vetture, autodromi, piste. E modellini delle auto più celebri. Banditore sarà Gianni Bellandi. Stefano Cecconi, presidente di Ruote classiche, ringrazia i soci che hanno generosamente risposto alla chiamata a donare oggetti che per ognuno di loro rivestono grande valore affettivo oppure segnano

momenti particolari del legame col mondo dei motori. I donatori hanno vuotato le proprie bacheche, i propri cassetti di collezionisti per aiutare gli alluvionati a riempire le proprie case di ciò che hanno perduto. Dal mondo dei motori un bell’esempio di sensibilità ed altruismo.

Ora si attende la generosità di chi vorrà acquisire quei cimeli per aiutare chi ha perso quasi tutto di sé con l’alluvione.

 

Buongiornoprato@tvprato

disegno di Marco Milanesi


 

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