2 Febbraio 2024

Mezzaluna di Staccioli da anni smontata in un terreno, il Comune: “Il processo di ricollocazione al Pecci va avanti”

Nei prossimi giorni la risposta sulle analisi geologiche. Il Comune di Prato ha stanziato 200.000 euro per il ripristino


Sono attese nei prossimi giorni le risposte sulle analisi geologiche chieste dal Comune di Prato per poter ricollocare la Mezzaluna di Mauro Staccioli, che giace da anni smontata e in precarie condizioni in un terreno al Macrolotto, come si vede nella foto pubblicata sulla pagina Facebook Targettopoli da Jonathan Targetti, il quale si è occupato del caso, già emerso alle cronache cittadine in passato. A dicembre 2022 a seguito di un sopralluogo congiunto con tutti gli attori coinvolti nella decisione, fu deciso di riposizionare l’opera Prato 88 nella collinetta tra la rotatoria della Questura e l’ingresso del Centro Pecci, una collocazione molto simile a quella originaria, prima di essere smontata per consentire i lavori di ampliamento del centro di arte contemporanea. E’ passato oltre un anno e l’iter è proseguito.

“Sulla ricollocazione dell’opera d’arte Prato 88 di Mauro Staccioli al Centro per l’Arte Contemporanea Pecci, su proposta dell’assessore alla Cultura Simone Mangani, a dicembre è stato approvato dalla giunta comunale il progetto di fattibilità tecnico-economica, in cui oltre alle soluzioni tecniche per il rimontaggio, sono state confermate le risorse economiche per un importo complessivo di 200mila euro” fa sapere il Comune, che aspetta nei prossimi giorni le risposte sulle analisi geologiche effettuate sul posto. Ai fini del progetto esecutivo è stata inoltre chiesta l’autorizzazione preliminare che sarà rilasciata dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali.

Per la ricollocazione di Prato 88 di Mauro Staccioli sarà decisivo il ruolo svolto dalla Fondazione Cassa di Risparmio che ha erogato le risorse per effettuare la progettazione tecnica dell’intervento. Ciò ha consentito al Comune di attivare l’impegno di spesa e le  procedure per la definizione del progetto esecutivo.

“Abbiamo seguito con interesse e grande partecipazione le vicende di Prato 88, opera simbolo della città contemporanea e dell’immagine della città – mette in evidenza  Diana Toccafondi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio – ci siamo messi a disposizione con convinzione, collaborando con il Comune di Prato per attivare il processo per la ricollocazione che certo presenta aspetti di complessità. Spero che proprio questo impegno  condiviso delle istituzioni possa rendere più rapidi i tempi di restituzione dell’opera alla città’’.

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