10 Febbraio 2024

Morte Gaddo Giusti, il gip dovrà riesaminare il caso

Il procedimento nei confronti di 4 medici e un infermiere era stato archiviato: il Tribunale adesso ha accolto l’istanza dei familiari del 31enne deceduto 48 ore dopo le dimissioni dal pronto soccorso


Il Tribunale di Prato ha annullato l’archiviazione del procedimento per omicidio colposo a carico di 4 medici e un infermiere dell’ospedale per la morte di Gaddo Giusti, il 31enne calciante della Palla grossa deceduto il 6 agosto 2022, 48 ore dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso.
L’avvocato Gerardo Marliani, che assiste la madre del ragazzo, ha chiesto e ottenuto che il gip riesaminasse il caso, in quanto per un errore o una svista nello scarico della documentazione, non è stata considerata l’opposizione alla richiesta di archiviazione, opposizione presentata nei termini dovuti assieme alla relazione dei periti di parte.

I familiari di Gaddo Giusti si erano rivolti alla consulenza del medico legale Massimo Forgeschi e del dottor Alfondo Lago, specialista in cardiologia, ematologia e medicina interna, secondo i quali il decesso del giovane non é affatto dovuto ad una fatalità, ma si sarebbe potuto evitare con maggiore diligenza, prudenza e perizia, sottoponendo il 31enne a degli esami clinici aggiuntivi, quali ad esempio una coronarografia, anziché dimetterlo con una “diagnosi non-diagnosi” di “dolore toracico”, a fronte dei sintomi lamentati e di alcune “spie” riscontrate, come i valori ematici della troponina, le cui alterazioni possono essere causate da condizioni prive di pericoli per il paziente, ma possono essere anche un indicatore di danni in corso al miocardio.
Proprio sulle perizie contrastanti sarà chiamato ad esprimersi adesso il gip.
A seguito dell’autospia svolta alla presenza delle parti, la causa di morte di Gaddo Giusti è stata individuata in una trombosi acuta. Secondo i periti della Procura, specialisti di altre Asl toscane, si sarebbe trattato di una morte improvvisa, slegata dal quadro clinico del precedente accesso ospedaliero. Secondo i periti della famiglia, invece, la trombosi acuta è insorta su un quadro di ostruzione significativa delle coronarie, foriera di una angina instabile non riconosciuta.