Nuova lavastrade idrostatica e una campagna per migliorare il decoro al Macrolotto Zero: tutte le iniziative di Alia e Comune

“Che Prato! Più raccolta differenziata, più decoro” arriva anche nel Macrolotto Zero: il progetto di comunicazione e sensibilizzazione ideato dal Comune di Prato e da Alia Multiutility Toscana per promuovere il decoro urbano, contrastare gli abbandoni di rifiuti e migliorare la qualità della raccolta differenziata, dopo aver visitato più di 50 condomini critici sparsi in vari quartieri della città, si sposta adesso in uno dei quartieri dove persiste, più che altrove, la cattiva abitudine di esporre i rifiuti senza rispettare l’orario previsto dai passaggi di raccolta e dove alcune aree sono ancora oggetto di frequenti abbandoni.

Esposizione rifiuti, cambiano gli orari per le attività di ristorazione
Per contribuire ad aumentare il decoro nella zona, diminuendo al tempo stesso i disagi per i residenti, Alia ha deciso di modificare gli orari di esposizione di imballaggi in multimateriale leggero, vetro e organico degli esercizi di ristorazione. Le 131 utenze di ristorazione presenti nel quartiere, a partire da martedì 2 aprile, dovranno esporre i loro contenitori per effettuare la  raccolta differenziata in orario serale tra le 19 e le 20, seguendo il calendario settimanale delle raccolte,  invece che di giorno come accade adesso, dalle 12 alle 13. Gli orari di esposizione di carta e cartone e del residuo non differenziabile rimarranno invece invariati. Nelle prossime settimane tutti gli esercenti verranno contattati personalmente e visitati dagli incaricati di Alia, che si occuperanno di spiegare tutte le novità nel servizio di raccolta, consegnare il calendario delle raccolte realizzato in multi lingue,  verificando al tempo stesso le condizioni dei contenitori carrellati in dotazione ai ristoranti della zona e provvedendo a sostituire, nel caso, quelli più malandati o a fornirne di nuovi a coloro che ne risulteranno sprovvisti.

Una nuova lavastrade in servizio al Macrolotto e in centro

Sempre dal mese aprile al Macrolotto Zero e nel Centro Storico, entrerà in funzione una nuova lavastrade idrostatica, che affiancherà gli abituali passaggi delle spazzatrici meccaniche e si occuperà del lavaggio delle strade e di una parte del marciapiede che delimita il parco playground, dal lunedì al sabato (tra le 5 e le 8 o fra le 8 e le 11 del mattino, a seconda del giorno e delle strade interessate). Una novità introdotta dall’azienda proprio a Prato, per contribuire a migliorare decoro e pulizia complessiva del quartiere e del centro storico, dove la lavastrade sarà attiva anche nel weekend, soprattutto dopo le serate di più intensa movida.

La campagna di sensibilizzazione

Alia sarà inoltre presente, domenica 18 febbraio, durante i festeggiamenti che chiuderanno la settimana dedicata al Capodanno Cinese. Gli operatori e la cargo bike elettrica di“Che Prato!”seguiranno da vicino il percorso della sfilata, soprattutto all’interno del Macrolotto Zero, approfittando dell’occasione per informare i presenti, distribuire volantini, locandine  e gadget multilingua, con le spiegazioni principali riguardanti le modalità per effettuare una corretta raccolta differenziata, per iscriversi a Tari, per gestire gli ingombranti e per reperire ogni tipo di indicazioni sulla gestione dei rifiuti, tutte tradotte anche in cinese. All’interno del progetto sono previsti 20 interventi di animazione nelle classi del Liceo Carlo Livi, con consegna di gadget e materiali informativi e opera di sensibilizzazione sui ragazzi, per farli diventare “ambasciatori” della campagna “Che Prato!”.

Proseguiranno infine le azioni multilingue di sensibilizzazione e informazione a domicilio, caratteristiche della seconda fase del progetto “Che Prato!”. Anche nel Macrolotto Zero gli operatori di Alia incontreranno i residenti di 12 condomini, grazie alla collaborazione dei vari amministratori di condominio e dei referenti di scala e con il supporto di un interprete, per approfondire alcuni temi e per spiegare le modalità più corrette per effettuare una raccolta differenziata di qualità, gestire in modo corretto i rifiuti ingombranti e iscriversi alla Tari. Verranno installati, nelle zone comuni e nelle bacheche, cartelloni informativi tradotti anche in cinese e urdu, relativi a modalità, tempi e giorni di esposizione e verranno fornite informazioni sull’iscrizione alla Tari e su tutti i servizi gratuiti forniti da Alia. Informazioni che saranno veicolate anche tramite appositi video tradotti nelle lingue delle principali etnie presenti in città e visualizzabili in ogni momento scannerizzando i QR-Code presenti sulle targhe informative che verranno affisse nei vari condomìni.
Terminati gli incontri di informazione e sensibilizzazione, i condomìni più problematici saranno anche oggetto di successivi controlli e verifiche da parte degli ispettori ambientali di Alia, come sta avvenendo per i condomini già visitati fra ottobre 2023 e gennaio 2024, per i controlli d’ufficio sulle iscrizioni Tari e sulla situazione dei pagamenti e per i pattugliamenti di verifica sui conferimenti.

A proposito di ispettori ambientali, l’attività quotidiana dei dieci ispettori al Macrolotto Zero ha portato negli ultimi 4 anni (2020-2023) a ispezionare 18.000 sacchi mal conferiti e a comminare 2084 sanzioni, con una netta crescita dell’attività lo scorso anno, quando sono state fatte 7185 ispezioni e 473 multe.

Le dichiarazioni

‘Inizia adesso la terza fase di un progetto importante per Alia e per l’amministrazione comunale, che sta dando i primi risultati concreti dopo gli interventi di sensibilizzazione e comunicazione già conclusi in centro storico nelle serate di più intensa movida e in alcuni dei condomini più problematici della città dal punto di vista della gestione della differenziata – commenta Nicola Ciolini (nella foto sotto) vicepresidente di Alia Multiutility Toscana -. In una realtà già virtuosa come Prato, che dal punto di vista quantitativo supera il 72% di raccolta differenziata, è per noi strategico tenere alta l’attenzione e lavorare sui dettagli per incrementare il decoro e, soprattutto, per migliorare la qualità della raccolta stessa, facendo leva sul coinvolgimento attivo, sui comportamenti virtuosi dei cittadini e sull’inclusione. Non a caso i materiali informativi sono tutti tradotti anche in cinese e urdu, per facilitare la comprensione delle regole e dei comportamenti corretti da seguire’.

‘Abbiamo sempre dato grande attenzione ai temi ambientali, al decoro e alla sostenibilità ambientale. Il progetto Che Prato! arriva adesso nel Macrolotto Zero ed è per noi un impegno importante per cercare di aumentare i comportamenti virtuosi e diffondere una maggiore cultura del rispetto delle regole – precisa l’assessore alla Città curata del Comune di Prato, Cristina Sanzò (nella foto sotto) – . Una città più pulita e più sostenibile è anche più bella e accogliente da vivere, ma la si ottiene soltanto con la collaborazione attiva e consapevole di ogni singolo cittadino. L’obiettivo di questo progetto è, appunto, quello di accrescere la consapevolezza e il coinvolgimento dei cittadini sui temi della sostenibilità ambientale e dell’economica circolare oltre che promuovere il decoro urbano e migliorare la qualità della differenziata che facciamo. Tutti temi sui quali ci siamo impegnati fin dal primo giorno in questo quinquennio’.

‘Anche in un momento di festa importante per tutta la città e non soltanto per la comunità cinese, è fondamentale la collaborazione tra le istituzioni e le società partecipate. Bene in questo caso ha fatto Alia, strumento dei Comuni e dei cittadini, ad utilizzare questa occasione – insiste l’assessore alla Cultura del Comune di Prato, Simone Mangani -. Da parte nostra mettiamo a disposizione il servizio WeChat per raggiungere il maggior numero di persone possibili con la comunicazione riguardante queste importanti novità nel servizio, ma anche tutte le regole per gestire al meglio la raccolta differenziata, i rifiuti ingombranti, le iscrizioni a Tari’.

‘Che Prato! Procede secondo il cronoprogramma stabilito. Tutte le azioni sul Macrolotto Zero avranno una importanza fondamentale – chiosa il direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Alia Multiutility Toscana, Giuseppe Meduri -. Lanciamo un appello ad associazioni e gruppi presenti sul territorio ad aderire come social partner del progetto, aiutandoci a veicolare informazioni e materiali ad un numero sempre maggiore di cittadini e utenti’.

I risultati delle prime fasi del progetto
La prima fase del progetto in centro storico si è conclusa con venti serate di sensibilizzazione e informazione, tra luglio e settembre 2023, più di 500 interviste ai frequentatori della movida, il posizionamento di 105 nuovi cestini bi-frazione per imballaggi leggeri in plastica, metalli, tetrapak e polistirolo e rifiuti indifferenziati e l‘affissione di 250 locandine nelle attività commerciali e 350 manifesti.
I cestini bi-frazione, assieme con le azioni di sensibilizzazione, hanno comportato un aumento di circa 40kg al giorno nella raccolta di imballaggi in multimateriale leggero. Un trend che va consolidandosi e che è confermato anche dalla netta diminuzione delle segnalazioni ricevute per abbandono di lattine, bicchieri e bottiglie di plastica a ridosso di fontane o monumenti e direttamente nelle strade e nelle piazze.
La seconda fase del progetto ha visto Alia impegnata in  una serie di condomini critici selezionati in varie zone della città. Dei 100 condomini, contattati tutti almeno due volte, 73, ad oggi, hanno dato il loro consenso ad Alia per svolgere le attività di informazione e comunicazione. I condomini già visitati con una buona risposta da parte dei residenti sono 56. In totale quasi 1500 le utenze intercettate e informate con cassettaggio dei materiali, con un tasso di adesione agli incontri che supera i 500 partecipanti totali (30% delle utenze contattate); più di 220 locandine in tre lingue e 140 forex installati negli androni dei palazzi. Come previsto sono iniziati anche i controlli degli ispettori ambientali, che hanno già effettuato le loro verifiche in 13 dei 56 condomini visitati da “Che Prato!”e che proseguiranno con le ispezioni puntuali e le verifiche sulle iscrizioni a Tari anche nei prossimi mesi. Al momento sono in corso una serie di accertamenti sulle irregolarità e sulle violazioni riscontrate nei conferimenti condominiali, che potrebbero portare a sanzioni per i responsabili.