Giorni dedicati all’ascolto e al dialogo per il candidato sindaco del centrodestra a Montemurlo Lorenzo Marchi, impegnato nella definizione del programma. Marchi ha definito “Molto positivo il coinvolgimento al tavolo di lavoro programmatico del candidato sindaco di Prato Gianni Cenni, che dimostra la volontà del centrodestra di tenere insieme capoluogo e provincia”. “Prato e Montemurlo – sottolinea Marchi – devono lavorare insieme, parlare la stessa lingua, portare avanti progetti comuni per un unico distretto: questo spesso è mancato”. Lunedì a Poggio a Caiano Marchi ha incontrato Riccardo Palandri per un confronto sulle “buone pratiche di gestione della macchina comunale”. “Ho incontrato anche un altro ottimo sindaco di centrodestra – spiega ancora – Alessandro Tomasi, da poco eletto vicepresidente vicario ANCI, capace non solo di strappare il comune di Pistoia al centrosinistra, ma di essere riconfermato. Sono favorevole a lavorare come grande area metropolitana, perché i problemi sono spesso comuni, e gli amministratori di centrodestra possono dare l’esempio”. Poi incontri con imprese e categorie economiche, a partire da Confartigianato e Cna Prato con i delegati del territorio. “Oltre alle lungaggini burocratiche e ai costi energetici che impattano su tutti – riferisce Marchi – mi sono confrontato sulle infrastrutture, che sono fonte di apertura e motore di sviluppo. Montemurlo ha una posizione strategica e può diventare sempre più baricentrica”. Insieme, si sono confrontati sul progetto della variante Sr325: “Dall’integrazione Prato-Valbisenzio-Montemurlo dipende la vita del nostro distretto come ci stiamo rendendo conto adesso. Il centrosinistra non ha saputo produrre soluzioni ma si è trincerato nei no. Da parte mia c’è disponibilità a riflettere, purché si ponga massima attenzione alla qualità della progettazione, ai sottoservizi, all’ambiente. Il problema della Valbisenzio, è anche il problema di Montemurlo, è anche il mio problema: da sindaco mi impegno a promuovere un tavolo per le infrastrutture strategiche comuni”. Proprio il “nostro grande patrimonio ambientale” può essere fonte di sviluppo turistico purché si sappiano realizzare infrastrutture idonee. “Mi è stato posto il problema dei sempre più elevati costi per lo smaltimento dei rifiuti delle imprese tessili, un fatto che denuncia – sottolinea Marchi – l’assenza di una strategia a livello provinciale per lo smaltimento”. A margine del percorso di ascolto, sabato 23 marzo alle 15:30 è in programma la presentazione ufficiale al Bar Victory di Montemurlo.
