Non ci sono ancora tempi certi per il trasferimento a Poggio a Caiano della Visitazione di Pontormo e delle altre opere conservate nella chiesa di San Michele a Carmignano, oggetto di importanti lavori di restauro. Il punto è stato fatto dagli stessi amministratori di Poggio e Carmignano, dal direttore della Villa medicea e dal direttore del Polo museale toscano. Il capolavoro manierista al momento è imballato ancora all’interno del complesso parrocchiale. “Stiamo definendo la procedura per attivare la garanzia di Stato, un’assicurazione che lo Stato attiva per le opere e, come in questo caso, i luoghi di sua proprietà. La procedura è già iniziata, di solito occorrono un paio di mesi ma finché non è attiva non possiamo portare l’opera alla Villa medicea”, ha spiegato Stefano Casciu, direttore del polo museale toscano. Una volta completata la procedura di assicurazione, la Visitazione sarà collocata all’interno della sala del fregio della Villa medicea, dove occuperà lo spazio di un arazzo dello Stradano che finirà in deposito per esigenze conservative. Illuminazione e teca sono già pronte.
Le altre sei opere che si trovano nella chiesa di San Michele saranno trasferite nella sala della giostra all’interno del palazzo comunale di Poggio a Caiano, dove troverà posto anche uno schermo con un video in loop che mostrerà la chiesa di San Michele e la collocazione originaria dei quadri. Il comune di Poggio a Caiano si è accollato le spese di trasporto, assicurazione e allestimento, circa 15mila euro, a cui si aggiungono gli 8mila richiesti dalla Soprintendenza per l’installazione del sistema antifurto e di una porta nuova per la sala della Giostra. “Quando le opere saranno portate qui, la Sala della Giostra diventerà una vera e propria sala museale. Sarà quindi aperta al pubblico, pensiamo ad un orario mattutino, in maniera gratuita”, ha detto il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri. “Un risultato importante per dare una casa temporanea e sicura al Pontormo. Alla fine è stato trovato il giusto equilibrio”, ha commentato il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti.
Nella chiesa di San Michele dovranno essere effettuati lavori per 2 milioni di euro, di cui 830mila euro per il tetto. Il finanziamento derivante dall’8xmille coprirà il 70% della spesa. Per il resto saranno determinanti, oltre alle iniziative di fundraising, anche i prestiti in altri musei: la Cei, intanto, ha richiesto la presenza della Visitazione a Roma per l’apertura dell’anno giubilare ad aprile 2025.
