Ancora disordini nella carcere di Prato, dove si sono registrati 5 eventi critici nelle ultime 24 ore: 2 risse tra detenuti e 3 aggressioni ai danni di altrettanti operatori di polizia penitenziaria, due dei quali finiti al pronto soccorso per le cure e dimessi con 7 giorni di prognosi.
E’ la denuncia del sindacato Uil Pa polizia penitenziaria di Prato, che pone ancora una volta all’attenzione il problema dei disordini e delle aggressioni nel carcere della Dogaia.
Gli episodi – sottolinea il sindacato – sono avvenuti tutti nel reparto di media sicurezza per mano di detenuti extracomunitari.
Il personale è stato aggredito con schiaffi e pugni mentre svolgeva il proprio lavoro da detenuti che altre volte si sono resi protagonisti di episodi simili.
“Gli organi superiori continuano a trasferire tutti questi detenuti pericolosi a Prato, senza però supportare il personale di polizia penitenziaria che vi presta servizio – lamenta il sindacato – che ricorda come gli agenti operino sotto organico, senza un comandante stabile e senza un direttore titolare, vittime di continui episodi che minano l’ordine e la sicurezza.
“Il personale è stanco, stremato, con turni infiniti e continuamente aggredito verbalmente, fisicamente e moralmente. Chiederemo interventi urgenti e faremo in modo di essere ascoltati” conclude la Uil Pa.
