12 Aprile 2024

Cenni-Bugetti: scontro sui rimborsi per il servizio di emergenza/urgenza


La sanità e più nello specifico il ruolo delle associazioni di volontariato che coprono il servizio del 118 finiscono al centro del duello verbale a distanza tra i candidati a sindaco Gianni Cenni e Ilaria Bugetti. “Il Governo regionale di centrosinistra dà addosso alle associazioni di volontariato che, con le loro ambulanze, garantiscono il servizio di emergenza/urgenza – ha dichiarato Cenni – A fine 2024 sarà in vigore una legge decisa, promossa e approvata dalla Regione, che vieta l’uso dei mezzi con oltre 10 anni di vita o con oltre 250mila chilometri indipendentemente dalla loro efficienza e idoneità. Un salasso per le economie delle associazioni, anche per quelle più strutturate – ha detto Cenni – La rappresentante pratese nel Consiglio regionale, Bugetti, era distratta?”.
Cenni ha ricordato che la Misericordia di Prato, per fare un esempio, ha dovuto rimpiazzare undici ambulanze per una spesa che supera il milione di euro.

Bugetti ha replicato che “lo scorso dicembre la giunta toscana ha aggiornato al rialzo il costo standard riconosciuto per la messa a disposizione delle ambulanze attivate dalle centrali del 118: tariffa identica sia per il primo soccorso che per il trasporto sanitario di soccorso avanzato. Decisione che ha avuto valenza retroattiva dal 1° gennaio 2023 e per la quale sono stati stanziati 104 milioni nel 2023, 106 nel 2024 e 110 milioni nel 2025. Risorse incrementabili fino a un massimo del 6% all’anno al raggiungimento di determinati risultati, assegnate alle Asl e attraverso di loro attribuite alle associazioni a cui viene riconosciuto il costo stand by, il costo a chilometro e il costo di attivazione. Tutto in base a un’intesa triennale siglata con Misericordie, Pubblica assistenza e i comitati della Croce rossa italiana che tiene conto anche del rinnovo del parco veicoli” ha risposto.
Il botta e risposta è proseguito con la controreplica di Cenni:
“L’incremento dei rimborsi per il servizio di emergenza/urgenza è frutto dei tagli di altri servizi che la sanità regionale non eroga più. Un esempio: i malati oncologici esclusi dal diritto al trasporto se non titolari di un Isee bassissimo. Facile aumentare da una parte tagliando dall’altra”. Gianni Cenni replica alla candidata Bugetti: “Si deve raccontare tutto, non solo quello che fa comodo”.