Con l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale la guardia di finanza di Prato negli ultimi 12 mesi ha intensificato i controlli negli esercizi e le attività commerciali.
Le ispezioni si sono concentrate nel “Macrolotto” e sono state indirizzate verso la mancata emissione del documento fiscale, l’assenza di misuratori fiscali, la contabilizzazione di scontrini “a importo zero”, come se il prodotto venduto e pagato fosse stato dato in omaggio, oltre alla verifica del pagamento del canone tv speciale dovuto dagli esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico.
Sono stati 630 i controlli svolti nell’ultimo anno, che hanno portato alla constatazione di irregolarità in 583 casi che, proporzionalmente corrispondono a circa il 94% di irregolarità sul totale dei controlli. Per lo più i controlli hanno riguardato gli obblighi di memorizzazione e trasmissione degli scontrini fiscali.
I controlli in bar e ristoranti per la verifica del pagamento del canone Rai hanno evidenziato che sulle 61 ispezioni svolte nessuno degli esercenti era in regola.