23 Aprile 2024

Gianni Cenni al Palazzo delle professioni: “Riportare gli Ordini professionali al fianco dell’amministrazione comunale con un ruolo di primo piano”:

Il candidato sindaco di Prato del centrodestra ha preso parte ad un incontro sulle prospettive di collaborazione e di sviluppo della città


Un pomeriggio di lavoro al Palazzo delle professioni e un convegno all’auditorium della Camera di Commercio. Nell’ambito dell’iniziativa “Le professioni al centro”, organizzata ieri da Fratelli d’Italia e con la presenza, oltre che dell’onorevole Chiara La Porta, anche dell’onorevole Marta Schifone, membro della Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera, Gianni Cenni, candidato sindaco di Prato del centrodestra, ha incontrato gli otto Ordini professionali del Palazzo delle professioni: architetti, avvocati, commercialisti ed esperti contabili, consulenti del lavoro, farmacisti, geometri, ingegneri e periti industriali. “La Consulta degli Ordini professionali che io ho attivato quando ho ricoperto il ruolo di assessore all’Urbanistica – ha detto Gianni Cenni – deve tornare ad essere un vero strumento di lavoro e concertazione”. Apertura dunque: “Necessario – ancora il candidato sindaco – stringere un rapporto diretto e costante, una interlocuzione su idee, progetti, prospettive”. Dall’esigenza di rimettere in carreggiata il tribunale (“Il Comune – la voce degli avvocati – non può limitarsi ad organizzare un Consiglio comunale o a scrivere qualche lettera per affrontare la carenza di personale”) alla riorganizzazione degli uffici dell’urbanistica e dell’edilizia, dalla richiesta di rivedere il progetto del Parco urbano al contributo che i professionisti possono dare all’affermazione della legalità economica: un ventaglio di questioni rispetto al quale Gianni Cenni ha illustrato azioni fattibili. “Gli Ordini professionali sono centrali e molti degli aspetti sollevati vanno a braccetto con il mio programma elettorale – il commento – ci sono molte connessioni e questo aiuterà a lavorare in modo immediato e proficuo”. Tra i punti comuni, la revisione del progetto del Parco urbano con una conversione in parco didattico e con la realizzazione di un presidio di funzione pubblica quale la nuova sede della polizia municipale e la costruzione di un parcheggio interrato; il rafforzamento degli uffici giudiziari e il loro spostamento nelle proprietà pubbliche presenti nel centro storico; la piena valorizzazione delle competenze e delle professionalità degli uffici comunali; il coinvolgimento degli ordini professionali nelle iniziative di cultura della legalità.

Il confronto si è poi trasformato in un convegno aperto al pubblico che ha acceso i riflettori sulle misure che il Governo già varate o in fase di discussione, dirette ai professionisti e illustrate una ad una dall’onorevole Schifone.
Gianni Cenni, per parte sua, ha ribadito che è arrivato il momento di scrivere e siglare un nuovo Patto sociale con tutte le realtà del territorio: “L’amministrazione comunale deve essere il contenitore al quale tutti hanno accesso, con un’apertura totale alle istituzioni, alle associazioni di qualsiasi settore, agli enti, alle categorie, ai sindacati, alla Chiesa, ai soggetti che rappresentano le comunità straniere, al volontariato, alla scuola, agli imprenditori, ai professionisti. Tutti insieme dobbiamo andare incontro alle nuove opportunità e per coglierle serve fare squadra. Veniamo da un’economia orizzontale il cui benessere attraversava tutta la società e lì, uniti, dobbiamo cercare di fare ritorno: ognuno deve fare la propria parte nell’interesse collettivo”.

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