29 Aprile 2024

Mobilità, le proposte di Bugetti: “Piccole e grandi rivoluzioni per una città coesa, dinamica e contemporanea”

Tra i punti il collegamento tra il capolinea della metrotramvia Pecci-Peretola e la stazione, le navette elettriche tra i parcheggi fuori dalle mura e il centro.


Revisione del Tpl basata sull’interconnessione con il sistema ferroviario che una volta terminata la stazione Foster per l’Alta velocità preveda un collegamento ogni 10 minuti tra Prato e Firenze, introduzione di una linea diretta tra la metrotramvia Pecci Peretola e la stazione centrale, attivazione di navette elettriche per collegare il centro storico ai principale parcheggi esterni, estensione del servizio negli orari serali, rafforzamento dei collegamenti tra le frazioni.

Ecco le proposte sulla mobilità pratese lanciate dalla candidata sindaca del centrosinistra Ilaria Bugetti.

Per la connessione delle frazioni a raggiera, Bugetti pensa a tratte dedicate con mezzi pubblici elettrici ed interconnessi al sistema tramviario ed al sistema ferroviario con potenziamento della stazione di Borgonuovo, strategica rispetto all’ospedale. E a proposito. Bugetti vuole lavorare anche alla possibilità di attivare il servizio di trasporto pubblico nei superfestivi, quali ad esempio Natale e 1° maggio, pensando soprattutto a chi ha parenti ricoverati da visitare.

Per rendere più permeabile il centro, Bugetti pensa a un sistema di navette elettriche che colleghino piazzale Ebensee, piazza del Mercato Nuovo, il parcheggio Porta Fiorentina e il nascente parcheggio in via Orti del Pero. “I parcheggi attorno alla cinta muraria, tra cui quelli citati, – prosegue Bugetti – devono essere valorizzati perché contano ben 2.360 posti auto e dove possibile ampliati”.

Sarà incentivato l’uso della bici completando l’opera di ricucitura delle piste ciclabili con potenziamento laddove si trovano importanti centri d’aggregazione e prevedendo dei luoghi adibiti al ricovero in sicurezza dei mezzi. “Penso alle bikebox oppure a fondi inutilizzati del centro storico” ha chiosato Bugetti.

“Infine, non va trascurato l’ambito provinciale per intercettare i flussi di pendolari e agevolarne gli spostamenti con mezzo pubblico. In particolare dalle zone industriali di Montemurlo, Seano e Vaiano”.

 

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