Montemurlo, manifesti strappati e offese al candidato Lorenzo Marchi. Mazzetti annuncia esposto in Procura
Marchi (centrodestra): "Io fascista? Sono per la libertà di tutti, nel rispetto di tutti"
Manifesti strappati e offese al candidato sindaco di centrodestra a Montemurlo Lorenzo Marchi. In seguito alla diffusione sui social di un post con i suoi manifesti elettorali imbrattati, Marchi scrive: “Voglio rendermi utile alla collettività, di certo non saranno due ragazzotti a intralciarci. Io fascista? Sono per la libertà di tutti, nel rispetto di tutti. Auspico che tutti prendano le distanze da questi atti e spero che i due autori abbiano il coraggio di un confronto diretto”.
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti annuncia l’esposto in Procura: “Siamo per il dibattito e il confronto, diamo a tutti l’occasione di dire la propria e criticare, da veri liberali, purché nel perimetro del rispetto e della legge. Trovo per questo un atto estremamente grave il danneggiamento dei manifesti e le offese al candidato sindaco del Centrodestra a Montemurlo Lorenzo Marchi, per di più rese pubbliche sui social. Invito il sindaco, nonché presidente della Provincia di Prato, a prendere le distanze e gli autori a chiedere scusa. Possono fare una cosa intelligente e da cittadini seri: accettare il confronto con Marchi”, dice la deputata.
“La politica per me è dialogo, confronto anche tra idee diverse, ma mai scontro irrispettoso della persona e – soprattutto – in violazione di leggi e norme. Per questo condanno fermamente gli atti di vandalismo contro i manifesti di Lorenzo Marchi, candidato sindaco di Montemurlo. Non è questa la politica che i nostri territori meritano, che i cittadini meritano”. Così invece Gianni cenni, candidato sindaco di Prato del centrodestra.
