Maxi-sequestro di droga da parte della squadra mobile della Questura di Prato che ha tolto dal mercato 22 chili di hashish (nella foto) e arrestato un 31enne italiano, che li custodiva in un garage con annessa cantina presi in affitto in zona Soccorso. L’uomo era già stato arrestato e condannato per reati di droga nel 2013. Gli investigatori della squadra mobile, diretta da Andrea Belelli, lo hanno sottoposto a perquisizione ieri, dopo aver raccolto alcuni indizi nell’ambito dei servizi di monitoraggio del mondo dello spaccio cittadino.
Il 31enne ha provato ad evitare il controllo del garage-cantina, sostenendo di non essere più in possesso delle chiavi. L’atto di polizia giudiziaria è stato comunque effettuato. All’interno dei locali sono stati trovati una macchinetta sottovuoto con numerosi sacchetti e – nascosti all’interno di un congelatore a pozzetto – i panetti di hashish per un peso complessivo di circa 22 chili.
Secondo gli inquirenti l’uomo si occupava dello stoccaggio dello stupefacente, risultato di “alta qualità” a seguito delle analisi di laboratorio tese a riscontrare la natura della sostanza psicotropa e la concentrazione di Thc. La droga, che una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 200.000 euro, sarebbe stata poi confezionata in migliaia di dosi per alimentare lo spaccio a Prato e dintorni. Il 31enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e associato al carcere della Dogaia.
