16 Maggio 2024

Duecento ragazzi scout all’Alpe di Cavarzano per mettere a frutto le competenze

Si tratta del raid, un grande raduno nel quale gli esploratori e le guide (maschi e femmine dagli 11 ai 16 anni) vivono una avventura nei boschi per imparare a essere autonomi e responsabili


Lo scorso fine settimana oltre duecento camicie azzurre hanno «invaso» i boschi dell’appennino pratese per poi arrivare al campo base all’Alpe di Cavarzano. L’evento si chiama «raid», una grande uscita nella quale i ragazzi e le ragazze scout mettono a frutto le competenze acquisite in vari ambiti: pronto intervento, campismo, topografia e botanica.

L’iniziativa ha coinvolto tutti i reparti della Zona di Prato, composti da esploratori (maschi) e guide (femmine) dagli undici ai sedici anni. «Queste giornate di competenza hanno poi trovato la conclusione durante l’evento di sabato 11 e domenica 12 maggio – spiegano gli incaricati alla branca EG della Zona di Prato Gabriele Feligioni e Beatrice Candia – i ragazzi e le ragazze infatti, partiti da località diverse, Gavigno, Luciana e Montepiano, in gruppetti di circa 20 persone, hanno pernottato fuori all’aperto, in rifugi di fortuna costruiti autonomamente, e la domenica sono arrivati all’Alpe di Cavarzano dove si è tenuta la cerimonia finale in cui è stato proclamato il gruppo vincitore».

Il raid dello scorso fine settimana è stato preceduto da due giornate di preparazione all’evento, svoltesi nei mesi di febbraio e aprile, nelle quali i capi scout hanno formato gli esploratori e le guide negli ambiti di competenza. «Abbiamo voluto concludere questa bella esperienza all’Alpe di Cavarzano, un luogo che gli scout pratesi, da sempre, considerano casa», concludono Feligioni e Candia.

 

 

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