8 Maggio 2024

Elezioni, Alternativa per i beni Comuni lancia l’iniziativa “Prato pedala!” per mappare le connessioni ciclabili dai quartieri verso il centro

La proposta in particolare parte dal candidato consigliere della lista che sostiene Paola Battaglieri, Tommaso Chiti


“Sono inaccettabili le morti che ogni anno si registrano sulle strade toscane fra i ciclisti. A Prato le piste ciclabili sono spesso dissestate, assenti o frammentate, con percorsi interrotti da barriere architettoniche, culminanti in marciapiedi, rotonde o svolte senza accessi sicuri. Per questo nelle prossime settimane intendo girare la città mappando le carenze delle piste ciclabili e mettendo al centro della partecipazione politica la realizzazione di ciclovie radiali per i quartieri verso il centro cittadino, a cominciare dalla costruzione di una pista ciclabile in via Roma, che colleghi le frazioni di Prato sud al centro storico, permettendo di raggiungere in sicurezza anche il Parco della Liberazione e della Pace, tuttora incredibilmente sprovvisto di collegamenti simili”. La proposta arriva Da Tommaso Chiti, candidato consigliere comunale nella lista Alternativa per i Beni Comuni. “Eppure di cemento negli ultimi quindici anni le giunte Cenni e Biffoni ne hanno colato anche troppo, approvando però infrastrutture obsolete per il traffico a motore, come nel caso dell’A11. Al contrario è necessario decongestionare la viabilità senza dover consumare altro suolo, per migliorare così la vivibilità quotidiana, diminuendo le emissioni inquinanti in una Piana già molto ingolfata – continua Chiti -. Ci sono impieghi che non permettono di affrancarsi dall’uso del mezzo proprio per gli spostamenti, ma molte categorie di addetti e di residenti possono essere incentivati alla mobilità sostenibile anche con contributi chilometrici o mensili, eventualmente spendibili per l’acquisto di abbonamenti dei mezzi pubblici, come il treno, potenziando così l’intermodalità”. Per questo Chiti lancia l’iniziativa “Prato pedala!”: “La proposta non è fantascienza e già diverse città europee ed italiane promuovono progetti simili per l’adozione di misure volte al miglioramento della qualità dell’aria, con l’incentivo alla ciclo-mobilità, tangibile tramite un’applicazione dedicata, collegata ad un kit utile anche in funzione anti-taccheggio”.

 

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