“Spiace non avere l’appoggio di Erica Mazzetti, ma noi non abbocchiamo all’amo del PD”. Così il candidato sindaco di Vernio del centrodestra, Marco Curcio, commenta la decisione assunta dal coordinamento di Forza Italia, di concerto con Pli e Udc, di appoggiare la lista civica di Marco Ciani, anziché la candidatura a sindaco di Vernio dello stesso Curcio.
“Ho appreso alcuni giorni fa che l’on. Mazzetti abbia deciso di non appoggiare la coalizione di centrodestra proprio nel Comune dove è nata e dove tutto il centrodestra la sostenne candidata a Sindaco. Ricordo anche – dichiara Marco Curcio – di aver condiviso i banchi dell’opposizione al PD proprio insieme a Erica Mazzetti, quando sui banchi della sinistra sedeva Marco Ciani, rimasto convintamente nel PD fino a meno di un mese fa”, per poi essere espulso dal partito.
“Rimango comunque confortato dall’appoggio dei moderati del centrodestra dato che ho ricevuto l’appoggio pubblico e concreto di Giorgio Silli, candidato nella lista di Forza Italia alle elezioni europee dello stesso giorno. Ciò che mi sta motivando in questo inizio di campagna elettorale – aggiunge Curcio – sono gli incontri coi cittadini ai quali è facile spiegare le cose, dati alla mano: del resto non mancheranno le occasioni per far calare il velo su questa grande mistificazione”.
Sulla questione intervengono anche Matteo Mazzanti, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Simone Spezzano per Noi Moderati e Daniele Spada, coordinatore provinciale della Lega, partiti che sostengono con convinzione la corsa di Marco Curcio. Di seguito la loro presa di posizione, che non risparmia stoccate a Mazzetti: “La coalizione di centrodestra a Vernio è salda e determinata a vincere le elezioni comunali con una propria lista e un proprio candidato a sindaco, Marco Curcio. Questo forse vale un po’ meno per alcuni esponenti di partito, ma vale sicuramente per tutti i cittadini, che ormai maldigeriscono distinguo dettati da mero opportunismo politico, che creano anche pericolosi precedenti per altre scadenze elettorali avvenire. Una storia politica, un’esperienza umana e una strategia politica complessiva, che va dal governo nazionale, alle politiche regionali e locali, nei Comuni più grandi come in quelli meno grandi, ma non meno importanti, non può essere messa in discussione con posizioni estemporanee e incomprensibili che mal si conciliano con il mandato che i cittadini ci hanno riconosciuto. La nostra convinta adesione ai candidati espressi da Forza Italia, a Cantagallo e Montemurlo (che vale la pena ricordare non sono propriamente civici) resterà immutata anche se Erica Mazzetti ha ritenuto di forzare la mano non riconoscendosi nella scelta di andare uniti anche a Vernio, preferendo ai nostri candidati un esponente legato inscindibilmente alla sinistra locale, che Ciani ha rappresentato dai banchi del PD in Comune, fino alla nomina in Comunità montana, perfino negli organismi di partito del PD pratese, facendo parte di quella parte fino a meno di un mese fa. Spiace quindi che Forza Italia, pur limitatamente a Vernio, abbia deciso di prendere parte in una contesa tutta interna al PD tra la candidata ufficiale Maria Lucarini e al candidato di parte Marco Ciani, scegliendo di parteggiare per uno dei due, anzichè sostenere il candidato di tutto il centrodestra, nel quale siamo certi sapranno invece riconoscersi gli elettori che hanno a cuore il cambiamento, senza inutili, incomprensibili e dannosi distiguo”.
