3 Giugno 2024

“13 giorni di attesa e ancora nessuna data per una Tac urgente”: la denuncia di una 77enne

L'esame prescritto dal medico curante avrebbe dovuto essere fatto entro 72 ore, ma ancora la Asl non ha fornito date utili


Una signora pratese di 77 anni sta aspettando da 13 giorni di sottoporsi ad una Tac urgente, che si sarebbe dovuta effettuare entro 72 ore, secondo la prescrizione del proprio medico curante. A segnalare il caso alla redazione di Tv Prato è la figlia.
L’anziana a metà maggio era caduta sul marciapiede a pochi passi da casa. Fu portata in ospedale, dove dopo alcuni giorni è stata dimessa con un polso e alcune costole rotte. “Nei giorni successivi abbiamo constatato che non camminava bene, ha smesso di mangiare, non era più lei. Non potevamo escludere che avesse picchiato la testa nella caduta, così abbiamo chiesto che il medico curante la visitasse a domicilio e lui il 20 maggio scorso ha prescritto una Tac urgente. Abbiamo chiamato il numero 055-545454 per prenotare l’esame e dopo una lunga attesa ci è stato detto che non potevano prendere richieste di questo tipo, invitandoci ad andare di persona ad un Cup. Così ci siamo recati in una farmacia per prenotare la visita, ma la riposta è stata che per la Tac non c’era disponibilità né a Prato, né altrove. Venerdi 24 maggio ho così chiamato il numero verde 800 556 060 per le liste di attesa, un sistema con cui a volte in passato eravamo riusciti ad accedere a prestazioni sanitarie a fronte di liste “chiuse”. Ho fatto presente all’operatore telefonico se era possibile effettuare l’esame a Prato, visto che mia madre ha costole e polso rotti e si muove con difficoltà. Ma è passato più di una settimana e nessuno ci ha ancora ricontattati. Non trovo giusto ricorrere alla sanità privata e mi sembra opportuno che sia fatto conoscere maggiormente l’esistenza di questo numero verde” afferma la figlia della 77enne.

Aggiornamento del 4 giugno

18 ore dopo che Tv Prato, con questo articolo, ha raccontato la storia sulla propria testata on line, e dopo che lo stesso Centro per i diritti del malato – interpellato dalla famiglia dell’anziana –  si è fatto carico della vicenda, stamani la figlia della 77 enne ha ricevuto la chiamata del Cup della Asl che ha fissato la Tac tanto attesa per il prossimo venerdi 7 giugno. 18 giorni dopo la prescrizione e con 15 giorni di ritardo, l’esame sarà dunque effettuato.