8 Luglio 2024

Montemurlo di stelle e di-vino, una serata per degustare le produzioni vinicole locali e osservare le stelle nel borgo della Rocca

L'evento, promosso da Comune e Pro-loco, è nato dalla volontà di far conoscere il mondo del vino montemurlese


Si chiama “Montemurlo di stelle e di-vino” ed è la grande novità dell’estate montemurlese: una serata nel bellissimo borgo della Rocca, in piazza Castello, alla scoperta vinicola del territorio, tra degustazioni dei vini di tre aziende vitivinicole locali, buon cibo, musica e l’osservazione del cielo stellato. Un evento al quale da tempo stavano lavorando Comune e Pro-loco e nato dalla volontà di far conoscere il mondo del vino montemurlese. Una produzione di nicchia ma capace di esprimere competenza e qualità.
L’appuntamento è per sabato 13 luglio dalle ore 19 alla mezzanotte. Come in tutte le manifestazioni vinicole che si rispettino, all’entrata nel borgo, allo stand della Pro-loco, si potrà acquistare la sacca con il calice in vetro personalizzato con il logo dell’evento e quindi iniziare le degustazioni dei vini.
Tre le aziende coinvolte. Le cantine Marchesi Pancrazi di Bagnolo di Giuseppe Pancrazi porteranno in degustazione il Pinot Nero Villa di Bagnolo 2023, il Pinot Nero Monte Ferrato 2022 e il Pinot Nero Villa di Bagnolo 2021. Michele Sacchetti, titolare di Vanempo Cicignano, proporrà il rosso Geolì, il bianco Maluna, il rosato Skim e il vino aromatizzato Elmut, tutte produzioni biodinamiche. Infine, l’azienda agricola Il Poggiolino Montemurlo di Giulia Tissi proporrà il rosso I Panconi, il bianco e il rosato; collabora all’evento anche Baldini Vini.

«Siamo particolarmente felici di proporre questa serata dedicata alla promozione della cultura e della conoscere dei vini di Montemurlo- sottolinea il sindaco Simone Calamai– Da tempo con la Proloco parlavamo dell’organizzazione di un’iniziativa sul vino e quindi siamo curiosi di conoscere la risposta delle persone che, sono certo, apprezzeranno l’opportunità di godere della magia del borgo della Rocca degustando vino e buon cibo».

Oltre al buon bere, infatti, si potrà trascorrere una bella serata a tavola in piazza Castello con le prelibatezze del ristorante “La taverna della Rocca” che proporrà tre menù adatti a tutti i gusti: pizza oppure carne con antipasto toscano, rigatoni al ragù di manzo e porcini, medaglioni di pollo e tagliata e infine, pesce con polpo, cannelloni di burrata con gamberi e fiori di zucca e fritto sfizioso di calamari, acquadelle o paranza, possibilità di scelta di piatti alla carta. La cena è su prenotazione: telefono 0574-798109 oppure cellulare 328 9857707. Anche la Pro Loco proporrà stand gastronomici con panini e ciambelle.

«Oramai da diversi anni stiamo lavorando alla promozione del mondo del vino montemurlese. Con questa prima manifestazione collettiva mettiamo al centro le eccellenze del territorio- aggiunge l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero– Partecipare a “Montemurlo di stelle e di-vino” significa prendere parte ad un momento di conoscenza e consapevolezza sul saper bere e sul saper scegliere».
L’ingresso alla manifestazione è libero e quindi si potrà partecipare anche senza l’obbligo di bere. La Pro Loco infatti ha preparato con cura un angolo dedicato all’osservazione delle stelle. Grazie alla collaborazione dell’associazione culturale “Astrobelvedere” aps saranno disponibili due cannocchiali per l’osservazione delle stelle e, con un po’ di fortuna anche del pianeta Marte.

«Per noi questa manifestazione rappresenta un inizio, una nuova scommessa nella quale crediamo molto – sottolinea il presidente della Proloco, Lorenzo Scrozzo – Speriamo di attrarre quante più persone possibili perché è una serata piacevole per tutti: per gli amanti del vino, della tavola, per le famiglie con bambini. Il tutto sarà allietato dalla musica di dj Luca Nardelli. Stiamo anche lavorando per istituire un servizio di bus navetta».
Per Michele Sacchetti della cantina Vanempo c’è sempre più interesse per il mondo del vino: «Oggi c’è una forte richiesta di aziende che sappiano esprimere la territorialità delle produzioni. È importante promuovere la cultura del vino attraverso una manifestazione strutturata come questa».