Violazioni al codice della strada, nel 2023 il comune di Prato ha incassato 6 milioni dalle multe

Nel 2023 il comune di Prato ha incassato oltre 6 milioni di euro dalle sanzioni per violazioni al codice della strada. Superamento dei limiti di velocità e attraversamento degli incroci col semaforo rosso continuano ad essere le violazioni più comuni: per quanto riguarda quest’ultimo ambito, i temibili T-red hanno pizzicato 1410 automobilisti (786 nei primi sei mesi di quest’anno). E’ alto anche il numero dei pratesi multati per aver superato la striscia di arresto al semaforo: 4.870. Rispetto al 2022 sono aumentati comportamenti ad alto tasso di inciviltà come le soste negli spazi riservati agli invalidi, ben 527 le multe elevate e sono già 301 nei primi sei mesi del 2024. Aumentate anche le sanzioni per guida senza patente: 265 conducenti sono stati colti al volante senza aver mai appreso le nozioni teoriche e pratiche per mettersi alla guida di un’auto. Stabile il numero delle guide in stato di ebbrezza, che si aggira intorno alla novantina di sanzioni.

Il comandante della Polizia municipale di Prato Marco Maccioni: “I dati delle sanzioni del primo semestre del 2024 sono tutti in sensibile aumento”

Gli accertamenti del 2023 possono comprendere proventi di sanzioni relative anche ad anni precedenti: le somme riscosse, secondo la legge, vengono destinate al miglioramento della segnaletica stradale, alla manutenzione delle strade ma anche all’acquisto delle attrezzature per la polizia municipale. Le destinazioni sono affini, ma secondo i criteri contabili vigenti vengono divise tra i proventi derivanti dall’accertamento di tutte le violazioni al codice della strada e i proventi derivanti dall’accertamento delle violazioni ai limiti massimi di velocità.