Si è spento oggi Giovanni Fuochi, il 22enne pratese affetto da una rara forma di tumore cerebrale dall’età di due anni. Giovanni, da tutti conosciuto come “Giò”, era molto noto in città e la sua storia e il suo nome sono legatio all’associazione “La forza di Giò”, costituita dai genitori del ragazzo e che nel tempo ha raccolto fondi per per sostenere il reparto di neuro-oncologia dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
La sindaca Ilaria Bugetti ha voluto ricordare Giovanni: “Il nostro Giò ci ha lasciato soli – ha detto commossa la prima cittadina – Per noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, è un giorno di grande tristezza e dolore. Ci ha dato tanto, è stato un esempio di attaccamento alla vita per tutti noi. Per continuare ad amarlo e dare un senso a tutta questa sofferenza, vogliamo e dobbiamo stare vicini a Monica e a Enrico perché ci hanno insegnato cosa significa famiglia, forza, speranza e amore. Il loro impegno a favore della ricerca sui tumori cerebrali infantili ci troverà sempre vicini. Lo faremo portando Giò nel cuore e il suo dolce sorriso nella mente”.
Al dolore si è unito anche l’Ac Prato, squadra di cui Giovanni era tifoso.
“La Società AC Prato si unisce al dolore per la prematura scomparsa del nostro caro tifoso Giò.
Porteremo sempre con noi il suo sorriso che illuminava ogni partita.
Giovanni non è stato solo un tifoso, ma un esempio per tutti noi. Con il suo coraggio e la sua forza, ha saputo andare avanti ogni giorno, lasciando un segno indelebile nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Alla sua famiglia vanno le nostre più sincere condoglianze.
Sei stato un esempio di forza per tutti noi, per come hai lottato e per come sorridevi alla Vita.
Ciao piccolo leone”. Anche i Dragons hanno voluto ricordare Giò: “Un privilegio averti conosciuto e sostenuto. Ci hai dato una lezione di vita unica. Hai lottato col sorriso con una forza unica. La tua. la Forza di Giò. Orgoglio Pratese”. Dragons che tornano in campo sabato alle 18.30 contro Sancat Firenze nel secondo turno del Trofeo Alfredo Piperno. Una partita che sarà giocata nel nome di Giovanni Fuochi. La società di pallacanestro laniera da sempre ha collaborato con il progetto dell’associazione “La forza di Giò”, che da anni sta contribuendo a sostenere la ricerca in collaborazione con i reparti dell’ospedale Meyer, inserendo peraltro il logo dell’associazione nelle casacche con le quali i Dragons stanno giocando questa pre-season.
La salma di Giò è esposta dal pomeriggio di oggi nella chiesa di Sant’Ippolito in Piazzanese. Sabato 28 settembre alle 15 si terrà il funerale. Il servizio funebre è curato dalla Misericordia di Prato.