4 Novembre 2024

Il 23 novembre un consiglio comunale straordinario sull’emergenza Dogaia

Invitato anche il ministro della giustizia Carlo Nordio.


Quattro suicidi solo nel 2024, disordini vari, tentativi di rivolta. E’ la situazione che ormai da tempo si vive all’interno del carcere della Dogaia. Un allarme lanciato a più riprese dalla politica cittadina e dai sindacati di polizia penitenziaria, che non hanno esitato a parlare di situazione al collasso all’interno della casa circondariale.
Sabato 23 novembre a quella che ormai è a tutti gli effetti un’emergenza, sarà dedicato un consiglio comunale straordinario, fissato per le 9,30. Al consiglio, richiesto dalla consigliera Faltoni e condiviso dalla maggioranza, è stato invitato anche il ministro della giustizia Nordio, che già ad agosto la sindaca Bugetti aveva invitato a Prato per trovare soluzioni “alla drammatica situazione in cui si trova La Dogaia”.
L’invito è stato inoltrato tra gli altri ai parlamentari del territorio,  agli assessori regionali Spinelli e Bezzini, al procuratore, ai sindacati di polizia penitenziaria, all’ordine degli avvocati e alle associazioni di volontariato.
I sindacati, che lamentano l’immobilismo del ministero, da tempo ripetono che per riportare la situazione alla normalità servono personale, un direttore e un comandante in pianta stabile.
“Come Comune abbiamo le mani legate perché non è nostra competenza. Possiamo promuovere progetti di reinserimento e di coinvolgimento dei detenuti ma sulle condizioni in cui si vive e si lavora in carcere non possiamo fare niente. Tocca al governo intervenire ed è doveroso che lo faccia” ha sottolineato la sindaca riferendosi al tema carcere.