26 Novembre 2024

Il Pin diventa fondazione di partecipazione

Il polo universitario ha una nuova configurazione giuridica, ancora più in linea con le importanti attività che svolge da 32 anni.


Un iter durato 12 mesi quello che ha portato alla trasformazione del PIN da società consortile a fondazione di partecipazione e sancito oggi. Durante la prima riunione del consiglio di amministrazione la presidente, Daniela Toccafondi, ha presentato anche il nuovo logo della fondazione che sottolinea la trasformazione dell’ente.

Il nuovo statuto ha allargato i campi d’azione del PIN, permettendo di consolidare e legittimare la crescita delle sue attività in alcuni ambiti strategici come la cooperazione internazionale, il terzo settore e l’editoria. Inoltre, la nuova veste giuridica permetterà l’allargamento della compagine associativa, aprendo all’ingresso di nuovi soci interessati allo sviluppo di specifici settori e progetti (imprese, pubblica amministrazione ed enti del terzo settore).

“La trasformazione del PIN da società consortile in fondazione di partecipazione ci permette di adeguare l’ente alle nostre finalità istituzionali. – dichiara la presidente Daniela Toccafondi – Il modello della Fondazione ci agevolerà maggiormente nel compito di creazione di partenariati tra enti pubblici ed aziende private; attività che già svolgiamo da più di 30 anni.”

I maggiori protagonisti della trasformazione di PIN in fondazione sono i due soci più importanti di PIN, ovvero l’Università degli Studi di Firenze ed il Comune di Prato.

“La nascita della Fondazione PIN rappresenta un traguardo significativo per l’Università di Firenze e per la città di Prato. – prosegue la rettrice Alessandra Petrucci – Questo passaggio da società consortile a fondazione di partecipazione non solo rafforza il ruolo del PIN come ente di sostegno dell’Università di Firenze per lo sviluppo dell’insediamento di Prato, ma lo proietta, assieme all’Ateneo, verso nuove opportunità di sviluppo. Grazie alla nuova configurazione giuridica, il PIN potrà ampliare i suoi ambiti di intervento, consolidando la sua capacità di rispondere alle esigenze del territorio e di creare sinergie tra università, imprese, enti pubblici e il terzo settore. È una trasformazione che valorizza oltre trent’anni di attività e che conferma il nostro impegno nel rendere l’istruzione superiore e la ricerca strumenti di progresso condiviso. L’Università di Firenze continuerà la sua fattiva collaborazione con il PIN nell’ottica strategica di sviluppo e innovazione dell’area territoriale pratese.”

“E’ un’occasione di crescita anche per la città. – afferma la sindaca Ilaria Bugetti – Tutti questi anni sono serviti per arrivare a uno strumento declinato nella maniera più efficace sul nostro territorio perché il PIN non è solo aule universitarie. E’ anche un valido alleato per le aziende e forma tanti giovani rispetto alle esigenze del tessuto produttivo pratese. Siamo un laboratorio di idee e di professionalità che possono far crescere il distretto e non solo. Questa nuova forma giuridica quindi, aiuterà l’ente a essere ancora più efficace nei progetti di partenariato pubblico – privato”.