30 Dicembre 2024

Botti, ecco quali Comuni hanno vietato l’uso

Ordinanza di divieto a Carmignano, Poggio e Vernio. L'appello di Vaiano: "Festeggia senza botti per proteggere chi ami".


Botti vietati fino alle 6 di martedì 7 gennaio a Carmignano. Con un’ordinanza il sindaco Edoardo Prestanti dispone “al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti di cui all’art. 4 del Decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58”, il divieto di utilizzo di ogni tipo di fuoco d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi e di ogni altro prodotto con emissione di fumi o gas. Il divieto, su tutto il territorio di Carmignano, riguarda i luoghi pubblici e di uso pubblico ma anche “luoghi privati laddove – recita l’ordinanza – possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici, in maniera particolare riguardo l’interno o la prossimità di comunità per anziani e nelle aree di ricovero di animali”. L’invito del sindaco è ad evitare i rischi legati all’uso dei botti, soprattutto nella notte di Capodanno, che ogni anno provocano infortuni anche gravi.

Anche a Poggio a Caiano è stata emanata un’ordinanza che vieta l’uso dei botti dalle 12 del 31 dicembre alle 6 del 1 gennaio.

Anche il Comune di Vernio mette in guardia i cittadini riguardo all’utilizzo di fuochi d’artificio e petardi con una ordinanza di divieto, al di fuori degli spettacoli regolarmente autorizzati, di utilizzo di fuoco d’artificio. Il divieto comprende l’uso, benché in libera vendita, in luogo pubblico o aperto al pubblico ed anche privato se possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi non consenzienti e naturalmente anche l’utilizzo di fuochi non posti in libera vendita.

“Festeggia senza botti per proteggere chi ami”. È l’appello che – attraverso social e media – l’amministrazione comunale di Vaiano rivolge ai suoi cittadini sollecitando attenzione per gli animali d’affezione che vivono nelle case e anche per quelli selvatici che popolano i centri abitati e le campagne. “Non utilizzare botti e petardi rumorosi è segno di civiltà e sensibilità – si afferma nell’appello – I botti e i petardi, oltre a disturbare l’ambiente rappresentano una fonte di panico per gli animali che spesso, terrorizzati, reagiscono in maniera incontrollata”.